Rapinatori seriali di farmacie arrestati dai Carabinieri

Rapinatori seriali mettono a segno 15 colpi in pochi mesi nelle farmacie del Vomero. Presi dai Carabinieri con “le mani nel sacco”

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Francesco Finelli, 33 anni, e Salvatore Mirabile, 33 anni, questi i nomi dei due rapinatori seriali che sono ritenuti responsabili, tra novembre 2014 e marzo 2015, di rapina aggravata di ben 15 farmacie nella zona Vomero.

I due sono stati fermati il 14 marzo 2015 da un’operazione dei carabinieri del nucleo operativo e dalla stazione Vomero Arenella.

I due rapinatori sono stati colti in flagranza di reato proprio mentre facevano irruzione nella quindicesima farmacia. Il 14 marzo, infatti, le telecamere di videosorveglianza della farmacia “Astuni” sita in via Piscicelli, hanno ripreso Finelli che fa irruzione nel locale, armato, tra i clienti impietriti o che tentano la fuga, che minaccia a mano armata il titolare e fa razzia del contenuto della cassa. Questa volta, però, il colpo non si è concluso con la fuga ma con l’arresto dell’uomo. Infatti dal video è possibile vedere l’arresto di Finelli quasi “in diretta”. Poco dopo anche il suo complice, Mirabile, il cui compito era di fare da “palo”, è stato arrestato.

L’arresto per custodia cautelare è stato possibile grazie all’azione di osservazione a distanza, controllo e pedinamento svolta dalle Forze dell’Ordine della zona Vomero nell’arco di questi mesi.

Dopo l’arresto, il confronto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle farmacie già colpite dalle rapine, oltre a mostrare quale fosse il “modus operandi” dei due rapinatori, ha aggravato il quadro probatorio a carico dei due complici.

La situazione giudiziaria dei due, poi, è stata resa ancora più pesante dall’intercettazione di un colloquio tra Finelli e la madre, avvenuto 10 giorni dopo l’arresto. Durante il colloquio, infatti, il rapinatore esorta sua madre a disfarsi di una felpa che per fattezza e colorazione lo renderebbe facilmente identificabile nei video delle telecamere di videosorveglianza delle farmacie da lui razziate.

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