Lockdown in Campania: i Comuni che rischiano la zona rossa

Lockdown in Campania, quali province sono più a rischio di essere determinate zona rossa?

La notizia di un imminente lockdown, come quello che si ebbe a marzo, è ormai nell’aria da molti giorni. I contagi continuano a salire, oggi addirittura si registra un totale di 30.000 casi. In prima posizione la Lombardia, subito dopo la Campania.

Qui in Campania, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, aveva già annunciato la scorsa settimana l’intenzione di voler chiudere la regione. Ma senza l’appoggio del Premier Giuseppe Conte, non ha potuto fare ulteriori passi avanti nella decisione.

Per quanto riguarda il numero dei casi, si prendono in considerazione i dati diffusi dall’Istituto superiore di Sanità. Sia in provincia di Napoli che in provincia di Caserta la crescita è, giorno per giorno, esponenziale.

Ad oggi vi sono tre zone rosse attive: Arzano, Marcianise ed Orta di Atella. È probabile, però, che se anche non dovesse attuarsi la decisione di una chiusura totale, allora il governo potrebbe procedere nel dichiarare ulteriori zone rosse. Anche se, come riferisce Ciro Pellegrino – giornalista di fanpage.it – «si rischia il disastro organizzativo». Infatti, già solo per i tre comuni indicati, c’è confusione con le ASL.

Ma quali sono i Comuni delle province di Caserta e di Napoli che più rischiano di essere chiuse per zona rossa? Abbiamo senza ombra di dubbio Aversa, Caserta centro, San Felice a Cancello e Maddaloni.

In provincia di Napoli, invece: sulla Napoli-Nord abbiamo Giugliano, Casoria, Afragola, Acerra e Melito, nell’area flegrea c’è Pozzuoli. Tra i comuni vesuviani, abbiamo: Castellammare di Stabia, Portici, San Giorgio a Cremano, Ercolano e Somma Vesuviana.