Il Bosco di Capodimonte chiude: i motivi della decisione
Il Bosco di Capodimonte chiude di nuovo: ecco i motivi che hanno portato la direzione del Museo e del Real Bosco alla chiusura
Il Bosco di Capodimonte decide di chiudere nuovamente. I motivi della decisione sono stati spiegati in una nota scritta e diramata poi sui social.
“Lunedì 18 maggio, il primo giorno di apertura dei luoghi della cultura gestiti dal Mibact abbiamo subito riaperto il Real Bosco di Capodimonte.” –si legge sulla pagina Facebook del Museo e Real Bosco di Capodimonte- “Ben consapevoli che il rischio contagio da Covid-19 non è affatto superato e che la fase 2 è la più delicata abbiamo messo in campo specifiche misure tese a mitigare il rischio del contagio con percorsi differenziati per chi svolge attività fisica, chi va in bici e chi passeggia.”.
“Abbiamo invitato tutti a tenere comportamenti responsabili e a osservare le regole sanitarie di contenimento del contagio da Covid-19 (divieto di assembramento, distanziamento sanitario, uso della mascherina).”– continua il post – “Le numerose infrazioni rilevate nei giorni scorsi e l’assenza di accordo con le parti sociali in ordine all’affiancamento della vigilanza ministeriale con personale di vigilanza privata all’interno Bosco, ma solo fuori alle porte di accesso, hanno costretto la Direzione a richiudere il Real Bosco di Capodimonte.”.
“La vigilanza privata è stata presente nel Real Bosco dal 2017 fino alla chiusura dovuta al Covid-19, con personale dotato di biciclette e auto elettriche e ha effettuato servizio di vigilanza ‘dinamica’ riuscendo così ad assicurare un maggior rispetto del regolamento e una migliore fruizione del Bosco. Attività di sicurezza largamente apprezzata dal pubblico.”.
La decisione presa, suo malgrado, dalla direzione ha destato molto rammarico nei fruitori abituali del bosco.
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