ANM, dipendenti chiedono mascherine, guanti e pulizia
Proteste in un deposito ANM: i lavoratori denunciano la mancanza di dispositivi di protezione messi a loro disposizione e in più la scarsa pulizia dei mezzi
NAPOLI – Continuano gli episodi di tensione e le proteste da parte dei dipendenti dell’ANM che continuano a reclamare per un maggiore rispetto da parte dell’azienda di trasporti nei confronti dei lavoratori e degli utenti.
La protesta questa volta ha interessato il deposito ANM di via Cavalleggeri d’Aosta, dove il rientro dal servizio degli autobus si è fermato a causa della mancanza di dispositivi di protezione individuale dei lavoratori e della scarsa pulizia degli autobus da parte dell’azienda ATI KARALIS/COOPSERVICE, da poco subentrata alla precedente.
Le organizzazioni sindacali, USB, FAISA CISAL, ULSSA e CESIL, affermano in una nota: “Un biglietto di presentazione pessimo di un’ Azienda che è subentrata da più di una settimana ed il cui unico interesse è stato ridurre l’orario di lavoro degli operai, producendo, di fatto, condizioni igienico-sanitarie peggiorative sui mezzi pubblici dell’ANM. Non è possibile che, specialmente in un periodo di Covid-19, i lavoratori non vengano forniti di mascherine e guanti per pulire e sanificare gli autobus”.
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