San Giorgio a Cremano, Il cibo a chi serve
San Giorgio a Cremano, in attesa dei fondi del Governo, il Comune si mobilita per le famiglie in difficoltà. Con l’iniziativa “Il cibo a chi serve” l’amministrazione scende in campo con misure concrete
I comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio scendono in campo per le famiglie in difficoltà ed attuano misure concrete, anticipando le misure del Governo.
Attraverso l’Ambino N28, di cui San Giorgio a Cremano è comune capofila è stata messa a disposizione, per questa operazione una somma ”importante” dal proprio bilancio.
Il progetto si chiama “Il cibo a chi serve”, e consiste nella distribuzione di panieri alimentari a chi ne ha bisogno. Per farne richiesta è necessario compilare il modello pubblicato sul sito www.e-cremano.it. e richiedere la consegna domiciliare di un paniere.
Il c.d. paniere contiene generi alimentari di prima necessità attraverso la protezione civile o altro personale individuato dall’Ambito N28, i requisiti minimi sono contenuti nell’avviso.
L’attribuzione dei panieri avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste e coprirà tutti i richiedenti che ne abbiano titolo.
Inoltre a breve sarà pubblicato anche un secondo avviso, attraverso il quale direttamente imprenditori ed enti del terzo settore potranno proporsi per donare panieri alimentari o derrate sfuse. Tutti i beni donati dovranno essere confezionati e a lunga conservazione (es. pasta, cartoni di latte, scatolame, sale, zucchero, caffè, olio, passate di pomodoro, tavolette di cioccolata, ecc.).
“Raccomando – spiega il sindaco Giorgio Zinno – di non richiedere il paniere alimentare se non in grave e reale situazione di disagio, per non togliere questo beneficio a chi realmente ha difficoltà a sopravvivere. In ogni caso, tutte le domande saranno soggette a controllo e comunque inviate alla Guardia di Finanza per gli accertamenti necessari. Chi chiederà ed otterrà il paniere senza averne titolo sarà severamente punito”.
Infine, gli esercizi commerciali operanti sul territorio di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio potranno proporre ai propri clienti di donare, a persone in difficoltà, alimenti o altri generi di prima necessità, comunque confezionati e a lunga conservazione.
L’esercizio commerciale dovrà lasciare all’ingresso del negozio, un contenitore (carrello, paniere, ecc.) in cui gli acquirenti potranno lasciare beni di prima necessità. Due volte a settimana, previa telefonata, la protezione civile ritirerà le derrate alimentari donate.
Lunedì mattina infine, sarà attivato un IBAN per consentire le donazioni private in denaro, attraverso le quali acquisteremo ulteriori derrate e beni di prima necessità.
“In attesa delle linee operative per utilizzare i soldi che il Governo invierà ai comuni – conclude Zinno – rispondiamo ad una sfida che avremmo voluto non ci fosse mai posta, quella della povertà assoluta di tanti, troppi, nostri concittadini. Anche molti commercianti oggi si trovano in difficoltà e quindi dobbiamo porci l’obiettivo immediato di dare una mano a chi ne ha veramente bisogno. Lo facciamo con coraggio e la prospettiva di aiutare tutti quelli che necessitano di aiuto, nessuno escluso.
#restiamoacasa
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