22 Aprile 2024

Follia a Pozzuoli: paziente picchia OSS, marito distrugge pronto soccorso

Le forze dell'ordine sono intervenute in maniera tempestiva. Stabiliti due giorni di prognosi per l'infermiera aggredita

Foto dalla pagina Facebook dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate

Ospedale Pozzuoli

POZZUOLI PAZIENTE PICCHIA OSS – Avvenuta questa notte l’ennesima aggressione al personale sanitario. Questa volta si è consumato nel pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria delle grazie di Pozzuoli. Una OSS è stata picchiata da una paziente, mentre il marito di quest’ultima distruggeva il pronto soccorso. Il motivo della violenza, come come viene riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, è ricondotto al fatto che non volevano aspettare il proprio turno, nonostante siano stati classificati con il codice verde.

Pozzuoli, paziente picchia OSS e marito distrugge il Pronto Soccorso: il fatto

Secondo quanto riportato da N.T.I., introno alle 2:00 di questa notte, giunge una paziente (accompagnata dal marito) con una colica renale. Come da protocollo viene assegnato alla donna il codice verde, il quale impone un attesa.

Il marito della paziente, che già era spazientito all’arrivo in ospedale, dà di matto e distrugge tutto quello che si trova in sala d’attesa. La paziente stessa aggredisce addirittura una OSS, sbattendole la testa contro la porta di ferro del codice rosso. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente sul posto per identificare l’aggressore e raccogliere testimonianze.

Stabiliti due giorni di prognosi per l’infermiera aggredita, che ha subito un trauma cranico.

Le parole del Dott. Manuel Ruggiero e del deputato Borrelli

Il presidente dell’associazione, Dott. Manuel Ruggiero, commenta la vicenda quanto segue:

Siamo esausti, presto non ci sarà più nessuno disposto a lavorare nella emergenza territoriale. Oggi ,nella maggior parte dei corsi di prevenzione sulle aggressioni, si sente parlare di tecniche di “de-escalation “, ci sono trogloditi con i quali si fa fatica persino ad istituire un dialogo in italiano figuriamoci come si potrebbe mettere in atto tecniche di “de-escalation”. Certe persone comprendono solo le denunce e le sbarre del carcere.

La vicenda è stata segnalata anche al deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Egli reagisce in questo modo:

Il Ministro aveva annunciato una stretta con pene più severe e presidi di forze dell’ordine nei pronto soccorso. Purtroppo ad oggi non si riscontrano miglioramenti. Il personale medico finisce sempre più spesso in codice rosso aggredito da chi si trova in codice verde e pretende di saltare le file. D’altronde sono rarissimi i casi in cui gli aggressori hanno avuto una condanna per le loro azioni e questo di fatto autorizza tutti a fare quello che gli pare. La riduzione dei fondi per la sanità da parte del governo centrale sta creando ancora più disagi e trasformando gli ospedali pubblici in campi di battaglia. I benestanti possono rivolgersi alle strutture private mentre tutti gli altri hanno sempre meno servizi. Una vergogna.

Fonte: Comunicato Stampa

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