30 Marzo 2018

Younes e il no al Napoli, ha paura della camorra

Ci sarebbe la camorra dietro il rifiuto del giocatore tedesco. Previste querele dalla Società e dal Sindaco

NAPOLI, 30 MARZO – La telenovela Younes-Napoli continua, e oggi si aggiunge una nuova puntata a quella che sta diventano una storia tragicomica.

Il giocatore, ricordiamo, ha firmato il suo contratto col Napoli lo scorso gennaio e, da quanto si apprende dalle vecchie dichiarazioni dell’avvocato della Società, ben 31 sono state le firme apposte sui documenti.

Tutto nero su bianco, quindi. La trattativa sembrava essersi conclusa per il meglio e invece no. Nonostante il ‘trailer’ della presentazione ufficiale, con annesse foto con i tifosi dopo le visite, Younes ha deciso di ritornare in Olanda e abbandonare, definitivamente, l’idea del suo trasferimento all’ombra del Vesuvio.

I motivi? In realtà non si capisce perché l’ala tedesca abbia deciso, di punto in bianco, di fare ritorno nella sua vecchia squadra e riprendere i rapporti, ormai deficitari, col club che l’aveva, di fatto, ceduto.

Il quotidiano De Telegraaf prova a dare una spiegazione. Secondo la testata olandese, ci sarebbe la famiglia di Younes dietro il suo rifiuto al Napoli. Inoltre, la notizia che forse fa più clamore riguarderebbe la visione che lo stesso calciatore ha della città di Napoli.

Scioccato‘ è il termine che utilizzano i giornalisti dell’articolo olandese per descrivere lo stato d’animo di Younes quando ha messo piede a Napoli. Fatale sarebbe stato un incontro, un faccia a faccia, avuto con dei camorristi, durante la sua permanenza nel capoluogo campano.

Lo stesso Younes avrebbe detto di Napoli che è una città poco sviluppata e molto povera, preferendo, così, di ritornare in Olanda.

Un altro motivo, ultimo ma non per importanza, è del tutto tecnico. Finalmente si passa al campo: un campo che Younes, secondo le direttive di Sarri, non avrebbe visto moltissimo in questi ultimi mesi di campionato. Il colloquio con l’allenatore, secondo gli olandesi, non sarebbe andato benissimo e avrebbe dato prospettive di panchinaro all’attaccante, smanioso di mettersi in mostra in una nuova realtà.

Tuttavia, come anticipato, i contratti sono stati firmati. E da lì non si sfugge. Il Napoli lo aspetta a giugno e ha il coltello dalla parte del manico.

Younes tornerà? Sarà il tempo a dirlo. Intanto i legali del Napoli, capitanati dall’Avvocato Grassani, provvederanno per querelare il quotidiano dei Paesi Bassi.

Credo che possano esserci estremi per una querela, sia da parte del Napoli che da parte del sindaco. L’impatto di queste parole è troppo forte e non può essere ignorato” è quanto afferma Grassani in un’intervista rilasciata a Radio Marte.

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