Villaggio Coppola, bimbo rischia di annegare. Evitato il peggio grazie all’intervento tempestivo di Umberto, eroe di Secondigliano

Villaggio Coppola – Tragedia sfiorata ed attimi di tensione, nel pomeriggio di ieri, presso il Villaggio Coppola, vicino al Lido Costa Blu, quando un bambino di soli 12 anni ha rischiato di annegare, dopo esser stato spinto in acqua dagli scogli da un suo amichetto.

Ad evitare il peggio, il tempestivo intervento di Umberto Brusciano, 55enne di Secondigliano, che – accortosi del pericolo – ha raggiunto il piccolo, gli ha praticato un massaggio per rianimarlo e per fargli espettorare l’acqua che aveva bevuto.

Il 12enne era privo di sensi ed aveva la schiuma alla bocca.

L’uomo lo ha tratto via dall’acqua, lo ha steso su un’asciugamano ed ha cominciato a praticargli le manovre di primo soccorso cardiorespiratorio.

Rianimatosi, il bimbo ha espulso l’acqua ingerita e si è lentamente ripreso.

Giunti sul posto, i soccorsi, prontamente allertati, hanno condotto il bimbo presso l’ospedale di Mondragone.

Il bimbo non è in pericolo di vita ed, anzi, gode di bune condizioni di salute.

Provvidenziale è stato l’intervento del suo eroe di Secondigliano.

A riportare la notizia, i colleghi di Internapoli.it.

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