Tornò al Nido… e altre Titine al Teatro Sannazaro di Napoli
Tornò al Nido e altre Titine al Teatro Sannazaro di Napoli dall’11 al 13 novembre…Ecco tutti i dettagli sullo spettacolo di Antonella Stefanucci
Il progetto, voluto da Antonella Stefanucci, racconta la figura di Titina De Filippo, partendo da un testo scritto da lei dal titolo: “Tornò al nido”, con incursioni dei personaggi che Titina ha interpretato. Un omaggio all’autrice, alla grandissima interprete e antesignana di tante eroine moderne; una donna che, a un certo punto, ha avuto il coraggio di lasciare “il blocco De Filippo”, la famiglia artistica a cui apparteneva, per emanciparsi con una carriera autonoma. Sposarsi, ma soprattutto dipingere, suonare, scrivere. Esprimersi nel senso della più moderna libertà.”
Il Progetto le Titine nasce con un gruppo di attori capaci di giocare partendo da un atto unico che rimanda alle “Tre sorelle” di Cechov, drammaturgo di sicuro riferimento per Titina-autrice. In una sera di primavera, in un’antica casa di campagna, tre sorelle siedono e conversano accanto ad un braciere, una musica giunge da lontano, cala la notte e le tre, assieme al loro vecchio servitore sordo, stanno andando a dormire.
A un certo punto qualcuno bussa alla porta… chi sarà? Salotti, balconi sul mare, case di campagna; musicisti e capitani di marina, nobiltà decadute, figli illegittimi e amanti in fuga. Incursioni, rotture e attraversamenti nell’opera drammaturgica di Titina. Sul palco, oltre ad Antonella Stefanucci, ci saranno Adele Pandolfi, Gino Curcione, Carmine Borrino, Eva Sabelli. Lo spettacolo è stato prodotto dal Napoli Teatro Festival e Teatro del Loto, con un particolare ringraziamento alla sala del Riot di Napoli, messa a disposizione gratuitamente per le prove.
Le scene sono di Tony Stefanucci, i costumi di Carla Colarusso, disegno luci Daniele Passeri, sonorizzazioni Giulio Nocera, realizzazione scena Scuola di Scenografia ABB Napoli diretta da Tonino di Ronza, allieve Dalila Blasio e Nicoletta Esposito, sartoria CTN Canzanella.tmosfere uniche, nel tempio che un tempo era la casa di Luisa Conte, il Teatro Sannazzaro, dove ritorna un testo forte per rievocare i fasti di quelle dinastie di artisti che hanno portato Napoli sulla vetta del mondo, vera capitale del teatro e cultura riadattato e interpretato da artisti di nuova generazione degni di nota. La Stefanucci oltre al suo impegno con il teatro ha girato due film prodotti dalla legge per il cinema Regione Campania: Querido fidel di Viviana Calò, Le Seduzioni di Vito Zagarino, mentre la De Falco è nel prossimo film di Christian De Sica e Gino Curcione è impegnato con la sua famosa tombola.
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