Task Force contro le fake news – Meloni non ci sta: “limitate libertà fondamentali”
Il Governo Conte sta provvedendo ad istituire una task force che si occuperà di arginare le fake news. Ma Giorgia Meloni non ci sta: “non vogliamo che qualcuno scelga cosa si può dire e cosa no”
Tra i tanti aspetti negativi dell’emergenza Covid-19 non è trascurabile la grande quantità di fake news diffuse con ogni mezzo. Messaggi vocali che circolano su WhatsApp, notizie mistificatorie e video che parlano di altri argomenti ricondotti all’emergenza attuale. Ecco perché il Governo Conte ha deciso di istituire una task force che si occuperà di arginare il dilagare delle notizie false. Una scelta di buon senso, che va nella direzione della verità e della trasparenza per evitare l’aggravarsi della situazione a causa di eventuali problemi sociali.
Non tutti, però, sembrano essere d’accordo. Giorgia Meloni, infatti, leader di Fratelli d’Italia e dell’opposizione non ci sta. “Il Governo – scrive su Facebook – istituisce una sedicente ‘Task force anti Fake news’ che avrà il compito di assicurarsi che sia diffusa solo LA VERITÀ sul Covid-19 (proprio come il Ministero della Verità di orwelliana memoria)“. “Credo che si stiano limitando le libertà fondamentali e costituzionali con eccessiva disinvoltura“, continua.
Una preoccupazione comprensibile, in quanto proprio da ambienti vicini al fronte della destra sembrano essere partite molte delle fake news rilanciate in questi giorni. In particolare, è il caso del servizio del TgR del 2015 che descriveva un esperimento in merito ad un virus – diverso dal Covid-19 – nei laboratori di Wuhan e rilanciato proprio da Meloni e Salvini sottintendendo l’ipotesi che fosse questa la causa dell’attuale pandemia.
I componenti della task force
La decisione di istituire una task force contro le fake news è stata presa da Andrea Martella, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria e al programma di Governo. Il team sarà composto da un gruppo di esperti, giornalisti e fact-checker. Tra questi Roberta Villa, Riccardo Luna, Ruben Razzante e Fabiana Zollo.
LEGGI ANCHE: INDENNIZZO STUDENTI DA 600 EURO: LA FAKE NEWS DIFFUSA SU WHATSAPP
Seguici su Facebook. Clicca qui.
ARTICOLO PRECEDENTE
Bimbo di 3 anni precipita dal balcone: ricoverato in gravi condizioni
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento