Sparato nel vesuviano, muore un 56enne
La camorra colpisce ancora, sparato nel vesuviano un pregiudicato appena uscito dal carcere dopo 16 anni
SAN GIORGIO A CREMANO – Omicidio di camorra consumatosi ieri in via Luca Giordano: la vittima, Raffaele Gallo di 56 anni, è stato sparato mentre era a bordo del suo scooter.
L’uomo era da poco uscito dal carcere dopo una detenzione durata 16 anni. Aveva precedenti per concorso in omicidio, porto abusivo di armi, rapina, ricettazione, furto, produzione e traffico di stupefacenti.
Sull’omicidio indagano i poliziotti del Commissariato di San Giorgio a Cremano che in queste ore stanno vagliando le immagini delle telecamere del luogo per risalire a chi ha sparato i colpi.
Non si esclude l’ipotesi di un regolamento di conti tra clan. Raffaele Gallo era anche il fratello del pentito Giovanni Gallo che ha accusato un boss e alcuni suoi complici della città vesuviana dell’omicidio di Luigi Formicola avvenuto nel 2011.
In quell’occasione perse la vita anche un meccanico, Vincenzo Liguori, vittima innocente colpito per errore mentre stava lavorando nella sua officina.
Il Sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno, a Cremano commenta: “La camorra è un male da estirpare ed anche stavolta siamo pronti a fare la nostra parte: abbiamo immediatamente messo a disposizione della Polizia di Stato le immagini del nostro sistema di videosorveglianza. Abbiamo totale fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria e negli inquirenti che sapranno far luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili del raid. Ogni altra parola sarebbe superflua e saprebbe di strumentalizzazione politica. Anche stavolta, la nostra comunità si mostrerà unita contro un nemico più grande”.
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