SPAL-Napoli: le probabili formazioni dell’incontro del Paolo Mazza. Per gli estensi non recupera Di Francesco. Nel Napoli verso una maglia da titolare Ospina ed Elmas

Alle 15.00 ci sarà il fischio d’inizio allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara per l’incontro tra SPAL e Napoli. Estensi vengono dalla sconfitta di Cagliari e da un inizio di campionato non proprio esaltante, sia per quanto riguarda gli infortuni di giocatori chiave (Fares, D’Alessandro, Di Francesco), sia sotto il profilo dei risultati. Il Napoli viene dalle due vittorie consecutive con Verona e Salisburgo, con la grande occasione di rosicchiare punti a Juventus e Inter fermate ieri rispettivamente da Lecce e Parma.

Nella SPAL, Leonardo Semplici conferma l’ormai consolidato 3-5-2. Fasce presidiate da Sala e dal polacco Reca, mentre in difesa ballottaggi aperti tra Cionek, Felipe, Tomovic e Igor. In regia dovrebbe esserci l’ex Mirko Valdifiori a scapito di Murgia. In avanti non recupera Federico Di Francesco, sarà dunque ancora il veterano Sergio Floccari ad affiancare Petagna.

Per il Napoli sembrano trovare conferma le anticipazioni della viglia. Mister Ancelotti potrebbe far tirare il fiato ad alcuni titolari dopo la dispendiosa trasferta di Salisburgo. Tra i pali, dunque, pronto Ospina per far riposare l’ottimo Meret, mentre il gioiellino Elmas dovrebbe prendere il posto di Fabián Ruiz. A sinistra, certo del posto Lorenzo Insigne che si è messo alle spalle la bufera delle scorse settimane segnando il gol vittoria in Champions League e regalando agli azzurri il primo posto del girone. In attacco dovrebbe rivedersi dall’inizio la coppia Milik-Mertens a scapito di Lozano e Llorente. Non convocato Manolas per un problema al costato, in difesa ci sarà Luperto al fianco di Koulibaly.

PROBABILI FORMAZIONI:

SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic/Cionek, Vicari, Igor/Felipe; Sala, Missiroli, Valdifiori, Kurtic, Reca; Floccari, Petagna

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Luperto, Ghoulam; Callejon, Zielinski, Elmas/Ruiz, Insigne; Mertens, Milik.

Arbitro: Federico La Penna di Roma.

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