Smaltimento illecito rifiuti: 11 arresti. Interrotto business da milioni di euro
Gli sversamenti avvenivano in diversi terreni della Campania, Lazio e della Puglia
Smaltimento illecito rifiuti – In data odierna sono scattate le manette per 11 persone che sono accusate di traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e autoriciclaggio e realizzazione di una discarica abusiva. Gli arresti arrivano a margine di un’operazione coordinata dalla DDA e messa in atto in diverse province d’Italia.
A finire in manette in questa operazione finiscono anche alcuni imprenditori che sono accusati di aver smaltito illegalmente 7mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi.
Smaltimento illecito dei rifiuti: le fasi dell’operazione
Smaltimento illecito rifiuti. L’operazione coordinata dalla DDA può essere individuata in tre fasi; la prima ha scandagliato le dinamiche di gestione di circa 860 tonnellate di rifiuti speciali a Sora; la seconda ha riguardato 126 tonnellate di rifiuti speciali provenienti da impianti di recupero della Campania e della Puglia. Quest’ultimi, poi, venivano smaltiti, illegalmente in diversi terreni. E, infine, la terza e ultima fase ha riguardato la gestione illecita di 6 mila di rifiuti speciali anche pericolosi, provenienti da produttori di area campana. Quest’ultimi erano smaltiti tramite lo sversamento in arterie stradali secondarie o terreni.
I carabinieri hanno sequestrato le quote di due società: i titolari sono ritenuti tra i principali organizzatori del traffico di rifiuti.
E’ posto così fine a un business illecito da milioni di euro.
Fonte: il Meridiano News
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