11 Ottobre 2023

Banca Intesa Sanpaolo Isybank: cosa cambierà?

Dal 16 ottobre, 300mila correntisti verranno traferisti alla banca digitale. Ecco cosa devi sapere

Fonte loghi: Banca Intesa San Paolo. Collage realizzato con Canva

BANCA INTESA SANPAOLO ISIYBANK – Da lunedì 16 ottobre 300mila clienti Intesa Sanpaolo saranno trasferiti alla banca Online Isybank. Al momento sono interessati solo i clienti “prevalentemente digitali” che non hanno chiesto di restare in Intesa entro il 12 settembre scorso.

Ecco cosa cambia dal 16 ottobre e cosa si può fare se non si vuole essere trasferiti e rimanere con il conto Intesa Sanpaolo.

Banca Intesa Sanpaolo Isybank: i reclami e i primi cambiamenti

Il cambiamento ha scatenato le proteste dei correntisti Intesa Sanpaolo. La comunicazione del trasferimento è arrivata lo scorso giugno, ma non è arrivato a tutti. Per questo motivo ci sono state numerose segnalazioni per il mancato avviso del trasferimento alla “banca digitale”.

Anche se non è ancora avvenuto, si stanno già verificando alcuni cambiamenti a ridosso del passaggio bancario. Infatti, con il passaggio alla nuova banca online verrà cambiato anche il codice Iban di ogni utente e ci saranno interruzioni di operatività per alcuni giorni.

Ad esempio, dal 9 ottobre al 16 ottobre non sarà possibile disporre o modificare addebiti di conto e bonifici permanenti, mentre dal 12 (sempre fino al 16) non sarà possibile fare bonifici e dal giorno dopo non si potrà usare il servizio di Home banking.

Chi viene trasferito? E chi invece no?

Intesa Sanpaolo ha deciso di trasferire i clienti “prevalentemente digitali”, ovvero coloro che usano in maniera assidua i servizi digitali e che usano raramente o nulla i servizi della filiale. Non tutti saranno traferiti, tra quelli che rimarranno correntisti di Intesa ci sono:

  • chi ha più 65 anni
  • chi ha un fido sul conto corrente;
  • clienti con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro
  • chi ha effettuato più di 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno o comunque dall’apertura del conto se avvenute nel corso dell’ultimo anno.

Che cosa cambia per i trasferiti?

 Chi è trasferito non potrà più fare operazioni in filiale o sul sito internet ma solo utilizzando la app Isybank. Le carte di debito e le prepagate invece si potranno continuare a usare senza problemi. Intesa Sanpaolo di occuperà dei trasferimenti delle domiciliazioni di bollette e addebiti vari.

Non si occuperà però di tutti i trasferimenti. Infatti, fine della comunicazione ricevuta da Intesa San Paolo c’è, infatti, l’elenco degli addebiti diretti di cui non si occuperà. Inoltre i bonifici che arriveranno al vecchio Iban saranno reindirizzati sul nuovo Iban fino al 16 ottobre 2024 e mutui e prestiti (Intesa Sanpaolo) che saranno ancora attivi al momento del passaggio, potranno essere pagati dal nuovo conto Isybank.

Il trasferimento riguarda infatti il solo rapporto di conto corrente, mentre mutui, prestiti, libretti di risparmio e cassette di sicurezza rimarranno legate a Intesa San Paolo

Cosa fare se non vuoi passare a Isybank

Per coloro che hanno ricevuto la comunicazione a giugno c’era tempo fino al 12 settembre 2023 per comunicare di non essere “clienti digitali” e rimanere con Intesa. Al momento la richiesta non è più possibile, ma c’è un’altra opzione. Fino a domenica 15 ottobre si ha sempre il diritto di recedere dal rapporto alle vecchie condizioni. Questo però implica la chiusura il conto – che può essere fatto in qualsiasi momento – e cercare un’altra filiale.

I clienti che ormai sono stati trasferiti a Isybank e vogliono tornare ad Intesa devono aprire un nuovo conto corrente a quest’ultima recandosi in filiale.

Bisogna ricordare però che dal 16 ottobre verranno spostati solo 300mila correntisti. Intesa Sanpaolo però ha già annunciato che proseguirà nei prossimi mesi con nuove comunicazioni di cessione di clienti (all’incirca 4 milioni).

Fonte: Altroconsumo

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