Servizio 118 ma senza personale medico, così Pino Cannavale del comune di Aversa si scontra contro il sindaco Alfonso Golia

Servizio del 118 attivo ma senza nessun medico sull’ambulanza. E’ il caso che ha acceso il dibattito politico nel comune di Aversa tra il sindaco Alfonso Golia e il consigliere Pino Cannavale.

A darne notizia è il quotidiano locale La Rampa.

In seguito alle preoccupazione per l’emergenza sanitaria nel casertano descritte da Pino Cannavale, esponente di Fratelli d’Italia, si aggiunge anche un disservizio nel primo soccorso locale.

“[…]  il servizio di emergenza sanitaria territoriale del 118 […] sarà attivo senza la presenza di un medico specializzato a bordo. Possibile che un servizio di vitale importanza venga garantito con a bordo solo l’autista e l’infermiere ?”

La polemica nasce dal fatto che Cannavale ritenga inutile un simile disservizio mentre “l’autorità più competente del comune dell’agro aversano sembra non essere informato di ciò”.

“Possibile che a Caserta esce ance con un rianimatore a bordo e le ambulanze dell’agro aversano dispongano del medico a bordo, mentre ad Aversa, le nostre escono con autista e infermiere? Tutti i medici che stavano al 118, che fine hanno fatto? […]”

Secondo il parere del rappresentante di FdI, i medici sarebbero finiti negli uffici “per farli stare più comodi e meno impegnati” mentre “per tutto il resto c’è il personale volontario e il dipendete di un’azienda privata”.

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