11 Settembre 2021

Sentenza Cassazione, la masturbazione in treno non è reato

Immagine di repertorio

napoli

Secondo l’ultima sentenza della Cassazione, la masturbazione se avviene in treno non è da considerare un reato. Ecco perché

Roma. La notizia arriva da Il Fatto Quotidiano, e nelle ultime ore ha scatenato ondate di polemica sull’argomento. Secondo la Corte di Cassazione la masturbazione in treno non è da considerare un reato a tutti gli effetti. La questione però rimane accesa e spinosa sull’argomento perché le motivazioni sembrano non reggere, per molti.

Infatti, secondo la Sesta sezione penale della Cassazione fare autoerotismo davanti a una donna non sarebbe un reato condannabile, perché “l’interno di un vagone ferroviario non può essere ritenuto un luogo abitualmente frequentato da minori”. Quindi, come riporta il Fatto quotidiano, non può riscontrarsi l’accusa di “atti osceni“. Le motivazioni sono state depositate lo scorso 2 settembre ma aprono un nuovo scenario sociale a dir poco agghiacciante.

La Sentenza, in particolare, si riferisce ad un episodio accaduto nel 2019 quando una donna ha denunciato un uomo su un treno intento alla masturbazione. L’uomo scortato dagli agenti per atti osceni in luogo pubblico e resistenza al pubblico ufficiale è stato poi portato in tribunale e accusato solo di resistenza al pubblico officiale poiché, secondo il giudice non vi era “il pericolo che i minori assistessero alla condotta“.

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