“Se mi vieni addosso ti sparo”: la minaccia verso un’autombulanza in corsa di emergenza

“Se mi vieni addosso ti sparo” è stata la minaccia lanciata da due uomini nei confronti dell’autista di un’autombulanza mentre trasportava un paziente

La pagina Facebook di “Nessuno tocchi Ippocrate” la chiama aggressione numero 53 del 2020. Questa, infatti, è solo l’ennesima di una serie di aggressioni rivolte al personale sanitario, sia dentro che fuori la struttura ospedaliera. Stavolta è toccata all’autista di un’autombulanza in corsa di emergenza che, mentre stava trasportando il paziente, si è sentito improvvisamente urlare tali parole: “Se mi vieni addosso ti sparo”.

Le parole, che sono state lanciate alla postazione 118 “Annunziata”, sono state pronunciate da 4 energumeni in un’autovettura per una stupida questione di precedenza con il mezzo di soccorso a c.so Novara, a Napoli. Ma dalle minacce e gli insulti si è passato ai fatti: la vettura ha inseguito l’autombulanza, l’ha sorpassata e le ha tagliato la strada costringendola a fermarsi. Un gesto che quindi poteva essere fatale anche per il paziente trasportato, se in stato di emergenza.

Due pugni in pieno volto è stato ciò che ha subìto il povero autista con copiosa fuoriuscita di sangue e rottura del setto nasale. Non essendoci altri mezzi di soccorso disponibili per il trasferimento del paziente su altra ambulanza, l’autista, con il sangue fresco ancora sul volto, porta in questo modo a termine il servizio, mentre i malviventi nel frattempo erano già scappati.

Foto del gruppo “Nessuno tocchi Ippocrate”

L’equipaggio è riuscito a scattare la foto del veicolo degli aggressori, prima che questi se ne andassero, ma la qualità di queste è purtroppo scarsa, non riuscendovi quindi a leggere in chiaro la targa del veicolo. In questo modo sarà forse difficile risalire all’identità di quegli uomini colpevoli, anche perchè l’autombulanza era sprovvista di telecamere. Intanto le indagini saranno ugualmente aperte.