26 Gennaio 2016

Schettino, processo rinviato per malore

costa concordia

Ricoverato in nottata al pronto soccorso per un malore, Francesco Schettino non ha potuto presenziare ai processi tenutisi questa mattina a Grosseto

[ads1] Un lieve malore per Francesco Schettino, che lo ha costretto a passare l’intera nottata in ospedale, al pronto soccorso di Sorrento, in provincia di Napoli, e  a non poter, quindi, prendere parte alle udienze  tenutesi in mattinata a Grosseto.

L’ex comandante della Costa Concordia avrebbe dovuto, infatti, presenziare a ben due processi ancora in corso, sempre riguardanti il terribile naufragio della nave, la tragedia di quel 13 gennaio 2012 che è costata la vita a 32 persone.

A recarsi a Grosseto è stato il suo avvocato Donato Laino, il quale ha provveduto a dare al giudice Gian Marco De Vincenzi il certificato medico, in cui si documentava lo stato di salute del suo cliente e l’impossibilità di quest’ultimo a recarsi in tribunale.

I processi  ancora in corso di cui è accusato Schettino riguardano entrambi reati contravvenzionali.

Nel primo, è imputato di aver contravvenuto alla normativa su salute e sicurezza dei marittimi a bordo delle navi mercantili, soprattutto relativamente alle norme riguardanti la preparazione e la gestione delle situazioni d’emergenza.

Nell’ altro procedimento giudiziario, invece, è accusato di aver danneggiato, causa il lungo stanziamento nei fondali del relitto della Costa Concordia, l’ambiente dell’isola del Giglio, bellissima isola situata nell’arcipelago toscano.

Schettino attualmente è l’unico imputato di entrambi i procedimenti giudiziari, in quanto i coimputati dell’ultimo processo, gli ufficiali Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, e il timoniere Jacob Rusli Bin, ne sono usciti per oblazione. Nulla vieterebbe al giudice, avendo in carica entrambi i processi, di unirli in un unico.

Per ora le udienze risultano rinviate al 7 marzo, sempre a Grosseto.

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