“Saviano promoter della camorra” è l’accusa lanciata da un consigliere comunale della città veneta di Verona in questi giorni

“Saviano promoter della camorra.” Questa è l’accusa lanciata dal consigliere comunale della città veneta di Verona con un video virale sui social.

Si tratta di Andrea Macario Velardi, iscritto alla Lega, che critica la figura dello scrittore campano per aver trasformato i camorristi in eroi nella serie tv Gomorra, tratta dal suo romanzo.

La denuncia arriva con una storia sul suo profilo Instagram:

“[….] Saviano è il miglior promoter della camorra, che è riuscito a far andare di moda lo “stile Genny”, addirittura ha reso un mito Ciro. Ciro era un mito. E’ stata lodevole all’inizio. La sua opera, che io ho letto ma poi lui, andando avanti si è fatto attrarre dal dio denaro per poi mitizzare un mondo […]”

In seguito, il consigliere comunale ribadisce che per tali ragioni, la giunta comunale di Verona ha rifiutato la cittadinanza onoraria a Saviano.

“Nessuno mitizza il magistrato o il poliziotto. Essere mafioso è una figata, è questo il messaggio arrivato altrimenti tutti questi trapper […] di oggi”

Successivamente, il politico afferma che i trapper non fanno altro che imitare le “grandi gesta della famiglia Savastano”.

Infine, Velardi sottolinea che Verona è una città di centro-destra, ideali politici attaccati da Saviano. Se lo scrittore volesse la cittadinanza onoraria dovrebbe chiedere scusa e venirla a prendere arrivando in Veneto.

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