Sarri-Napoli, clausola bassa e in scadenza a maggio
Sarri piace a tanti club italiani e stranieri, gli 8 milioni necessari per strapparlo a De Laurentiis non sono una follia
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Ai microfoni di Radio Crc è intervenuto Ciro Venerato, collega della Rai, che ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro di Maurizio Sarri:
“L’entourage del tecnico mi conferma che la clausola di 8 milioni scade il 31 maggio, entro quella data lo stesso presidente De Laurentiis versando 500 mila euro può rompere il contratto con il tecnico toscano. Il campionato finisce il 20 maggio, in quei giorni si deciderà il futuro di Sarri. Il tecnico è lusingato dall’interesse di grandi club, già questa estate ha avuto offerte importanti, rispedite tutte al mittente perché aveva il contratto blindato.
Sicuramente Franco Baldini prima di prendere Di Francesco ha sondato Sarri per la Roma, poi c’è stato il corteggiamento reale dello Zenit prima di andare su Mancini che ha proposto un contratto a cifre importanti, e ci sono queste voci sull’Atletico Madrid prima del rinnovo di Simeone, pare che i dirigenti spagnoli abbiano esternato al tecnico complimenti anche in Audi Cup. Questo era il passato, ora c’è il futuro.
Sarri ha tanti estimatori in Inghilterra, il West Ham mi risulta che stimi molto Sarri ma non ha ancora chiamato Pellegrini. Anche in Italia è corteggiato, magari uno o due grandi club la prossima stagione potrebbero cercare un nuovo allenatore in caso di fallimento. Parliamoci chiaro, la clausola è bassa, con 8 milioni ti porti a casa il miglior allenatore, il Napoli deve blindarlo. Per me, a meno che De Laurentiis non offra uno stipendio di 3-4 milioni, Sarri non resterà a Napoli. Il tecnico in caso di Scudetto può aspirare a 7-8 milioni all’anno”.
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