14 Febbraio 2023

Sant’Antimo, otto arresti all’alba per usura ed estorsione

Sant’Antimo, otto arresti per usura ed estorsione. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Poggioreale e altri, invece, agli arresti domiciliari in attesa di giudizio

Sant'Antimo

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SANT’ANTIMO – In data odierna, a Sant’Antimo (Napoli), in esito ad attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, a carico di otto persone (5 in carcere e 3 agli arresti domiciliari). I soggetti sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di concorso in usura, estorsione e tentata estorsione, lesioni personali, indebito utilizzo di strumenti di pagamento e abusiva attività finanziaria.

Blitz a Sant’Antimo, scoperto un sistema d’interessi

Grazie alle indagini e alle intercettazioni telefoniche avviate nel settembre del 2020, a seguito della denuncia presentata da alcune vittime di usura, a carico degli odierni indagati, è stato accertato un sistema in grado di generare interessi usurari mensili fino al 50%. Stando a quanto si apprende, i ritardi nei pagamenti, le minacce e le intimidazioni, avrebbero generato un ulteriore inasprimento di spesa, definito dagli indagati come “scomodo”.

I Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo hanno accertato, inoltre, che una delle vittime sarebbe stata costretta a consegnare la carta dove veniva versato mensilmente il reddito di cittadinanza. Così facendo, dunque, la somma di denaro sarebbe poi stata prelevata o utilizzata da alcuni degli indagati a scopo personale. Gli arrestati sono stati portati presso la casa circondariale di Poggioreale mentre altri sono agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, in attesa di interrogatorio da parte del Giudice.

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