7 Febbraio 2024

Sanremo 2024: la conferenza stampa di oggi, 7 febbraio

Seconda conferenza stampa del Festival con Amadeus e Giorgia. Ecco le dichiarazioni rilasciate

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SANREMO 2024 CONFERENZA STAMPA 7 FEBBRAIO – In questa conferenza stampa di Sanremo 2024 di oggi 7 febbraio, Amadeus è accompagnato da Giorgia, che sarà la co-conduttrice di questa sera. La prima serata della kermesse canora ha registrato 65.1% di share.

Questa sera si esibiranno sul palco dell’Ariston solo 15 dei 30 cantanti in gara che saranno sorteggiati direttamente durante la conferenza. Ospiti della serata Leo Gassmann, il cast di Mare Fuori e John Travolta.

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Numeri record della prima serata di Sanremo 2024:

Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento Prime Time e Giorgia, co-conduttore della prima serata di stasera.

Interviene il sindaco Alberto Bianchieri 

Avrei voluto essere anche al palco Colombo. Una serata gremita di gente piena di voglia di divertirsi. Voglio solo dire una cosa sugli ascolti, non è il mio campo ma credo che il dato di ieri sera sia strameritato da Amadeus, Fiorello e e tutti gli uomini e le donne della Rai“.

Ore 12.20 – inizia la conferenza stampa

Si parte con un applauso a Giorgia e al conduttore Amadeus, che fa il gesto degli scongiuri, per il bel risultato degli ascolti superando record su record. Si legge una lettera dell’amministratore delegato Sergio Roberto: “Quello andato in scena ieri sera è stato uno spettacolo straordinario. Insieme alla musica, Amadeus ha costruito uno spettacolo capace di aprire uno spaccato sul tempo in cui viviamo. Ad Amadeus va il nostro ringraziamento per essere un grandissimo interprete dello spirito del servizio pubblico. Un grazie a tutte le donne e gli uomini della Rai che sono dietro questa immensa macchina produttiva“.

Ore 12.24 – interviene Marcello Ciannamea.

Il Festival è il racconto di tutto il paese e questi numeri lo confermano. Questi risultati record confermano una tendenza crescente già da un po’ di anni, dalle 4 di Amadeus, di una fruizione esponenzialmente crescente in digitale rappresentata dal 50% in più rispetto allo scorso anno di device connesse e su Raiplay oltre 25 milioni di utenti registrati. Si intercetta pubblico sempre più giovane. Il 65,1% di share con oltre 10 milioni di spettatori dimostra l’approccio globale e universale del Festival. Non vorrei trascurare un particolare: il pubblico fino a 24 anni registra il 78% di share con tre punti percentuali in più sono dati che parlano da sé“.

Il picco sugli uomini 15-34 anni di target. Il picco vero è quello che mostra un andamento elevato a curva di gobba, c’è stata una escalation di 24 minuti che ha portato al picco di 16 milioni con Daniela Di Maggio. Le prime due parti hanno fatto registrare record di ascolti con tematiche di servizio pubblico. Sono state pubblicate 120 clip, c’è un -6% di platea che non è reale perché si sono sposati sul digitale. Il picco sul digitale è alle sei della mattina. Su Youtube ci sono 250 clip e la fruizione della prima serata è visto in lineare il più fruito di sempre togliendo lo sport e la Nazionale ma solo una partita è riuscito a superarla. Record Replay, tutti i social stanno andando molto bene“. Da segnalare Amadeus da spalla che con la torcia del cellulare aiuta a leggere Roberta Lucca e dice: “A scuola ero abituato a copiare.

Ore 12.28 – interviene Roberta Lucca del marketing.

Il primo dato che vorrei dare è la fruizione digitale. Di 10 milioni di spettatori sono quelli legati al big screen ma c’è un +27% legato ai piccoli schermi. Su entrambi ci sono molti sotto i 34 anni. Totale Festival di questo anno contro quello dello scorso anno, in fascia omogenea: l’audience è stata di 11 milioni, un +4% in più con due punti di share in più e la platea stabile circa 100 mila in più. Il dato fondamentale è quello che rappresenta il lineare, con un incremento +15 e +7% di donne e uomini sotto i 34 anni. Il Festival si è ringiovanito, ci sono tanti bambini e si è ridotto anche grazie alle scelte musicali gli over 55. La metà del festival in lineare è visto dai 15 ai 34 anni.

Ore 12.42 – interviene Giorgia.

Non è importante quante volte ci torni, l’età o l’esperienza è sempre un palco che ha una magia. La mia storia è iniziata su questo palco, abuserà della parola emozione e un senso profondo rispetto al tempo che ho collezionato di musica. Tornare qui è un rendere conto al pubblico di quello che è stato fatto e vorrei far fare bene a Amadeus. Con questi risultati qui se non va bene è colpa mia“. Amadeus: “Un applauso alla musica, grazie a tutti i cantanti in gara, a Mengoni ai miei amici a Fiorello. C’eera tantissima gente in piazza, mai visto prima. Ieri ho pensato che dovevo chiudere entro le 2, avevo fatto una promessa a Federico Vacalabre“.

Ore 12.45 – interviene Federica su cosa ci sarà stasera

Ci saranno 15 cantanti che si esibiranno presentati da 15 artisti che si esibiranno domani. A votare saranno le radio e il televoto. Accanto ad Amadeus ci sarà Giorgia con E Poi, che festeggia 30 anni, e ci intrattiene con la sua eleganza e voce. Ci sarà Giovanni Allevi che ritorna dopo due anni di assenza, per i 70 anni di Romagna Mia ci sarò l’orchestra, John Travolta, Leo Gassmann per promuovere Califano. Ci saranno due momenti contro la violenza di genere con il cast di Mare Fuori e un momento delicato alle Olimpiadi di Milano-Cortina, e il premio alla carriera a Castelli per i 60 anni di carriera e la 22esima scenografia del Festival. L’inizio alle 20.40 e fine prevista per l’1.45“.

Le domande della Sala Stampa

Ore 13.03. partono le domande della sala stampa.

Ad Amadeus, in cosa Giovanna ti ha aiutato e a Giorgia hai emozione per stasera.

Amadeus: “Il festival mi ha cambiato sono passati tanti anni dal 2019 e l’esperienza ti aiuta a crescere. L’anno del covid per me è stato un anno che mi sembra di averne fatti 8 di seguito. Tuto è partito da quell’anno che per me è stata l’occasione per portare tanta musica nuova e l’ho potuto fare definitivamente nel secondo festival. Stavo dando un’occhiata ai nomi di chi avevo portato, Aiello, Colapesce e Di Martino, Fasma, Fulminacci, Gaia. La mia naturalezza col tempo è stata consolidata e i risultati di aiutano a giocare bene. Per quanto riguarda Giovanna, mi permette di lavorare in totale serenità. Non è facile e permettermi di lavorare serenamente è un valore assoluto, non avrei potuto lavorare così bene se non fosse per lei e la mia famiglia“.

Giorgia: “Ho ansia da prestazione anche quando faccio la spesa. Marco ieri è stato bravissimo, sono emozionatissima e raggiungo anche il panico in certi momenti. Tu crei un’atmosfera dove si lavora bene, con pace e tranquillità ed è per persone ansiose come me fondamentale“.

A Giorgia, un aneddoto su E Poi e un ricordo di Pippo Baudo.

Giorgia: “Baudo mi disse nel ’94 quando presentai la canzone, potrebbe andare ma dovete riscrivere l’inciso e bisogna aprire che poi è diventato quello che è e aveva ragione“.

Ad Amadeus, tenere unita l’Italia è una responsabilità o un privilegio? 

Amadeus: “Un grande privilegio, sono nelle case degli italiani. Per una settimana non è peccato accantonare i problemi, è la voglia delle persone di qualsiasi età, provenienza di godersi la cosa“.

È previsto un ricordo di Binotti? Amadeus: “Non me ne hanno parlato e ne parlo con l’orchestra“.

Una domanda, la scelta di eliminare i monologhi è dovuta dai tempi stretti o che non ne avevi bisogno o sono fonti di polemiche? 

Amadeus: “Non mi affeziono mai ad una cosa. Sono contento dei monologhi del passato, poi credo si sia esaurita e che si dovesse cambiare registro. Ho voluto cambiare un po’. L’idea mi è nata da Allevi che ho incontrato in primavera e quando mi ha raccontato alcune cose ho pensato che non servissero monologhi aggiuntivi. Come ieri la signora Daniela, ed ho ragionato su questo“. Ci sarà un Attenti a quei due con Fiorello? “Chi lo sa, era un idea dell’ad da tempo, lo ha proposto ma vediamo, non ci stiamo pensando“.

Il Pd alle 18.30 fa un presidio contro la Tele Meloni e la libertà di stampa.

Amadeus: “Io non so niente ma sono per la libertà a prescindere, senza mai creare problemi agli altri. La libertà di pensiero, idea, parola, di stampa“. Il direttore: “Questa roba del Tele Meloni non esiste. Si conferma un non esistere, la Rai è inclusiva, aperta. Si vede nei programmi che fa e le voci che include, tante e tutte diverse”.

Quest’anno sono passati 10 anni dall’ultimo anno che una donna non vince Sanremo.

 Giorgia: “Aspettiamo sabato ma finché sottolineeremo questo, ci sarà una differenza. È musica, è un’artista, un interprete. Arriviamo a sabato che quest’anno ci sono artiste candidate alla vittoria“.

Quest’anno non sei riuscito ad avere Sinner e non hai più a tuo fianco il tuo agente.

 Amadeus: “Amo parlare del presente e del futuro e mai del passato, il team in questo memento che ho intorno a me mi mette nelle condizione di sentirmi aiutato. Ringrazio chi è stato con me“.

Interviene Enrico Lucci, inviato de Le iene, mi ha telefonato il ministro Lollobrigida e non è molto contento che hai invitato quelli dei trattori al Festival. Ritratti il tuo invito? 

Amadeus: “No, ho saputo che è arrivata una mucca, le porte sono avanti, se qualcuno lo vuole fare lo può fare“. Interviene il direttore: “Stiamo ricevendo decine di email, non c’è un leader ma sono di singoli persone, ma chi facciamo salire? facciamo l’estrazione“. A Giorgia, puoi cantare la locomotiva di Guccini? Non la so“.

Cosa ti piacerebbe che restasse dopo di te a Sanremo.

Amadeus: “Faccio il tifo per la musica. Vorrei che rimanesse quello che verrà dopo“.

È previsto un ricordo di Togliani nel centenario durante il Festival? 

Amadeus: “Non ci sarà. Il problema è che ci sarebbero ogni anno almeno 20/30 cose da celebrare e festeggiare ed è veramente difficile. Festeggeremo il compleanno della nostra azienda, della tv e radio probabilmente sabato“.

Cosa pensi dell’appello di Dargen per il cessate il fuoco.

Amadeus: “Non lo sapevo, ma ho condiviso totalmente quello che ha detto ed è partito dai bambini che per me sono sacri. Ci sono alcuni fortunati e altri sotto la minaccia di questa onda alta“.

Ad ora non ci sono polemiche.

Amadeus: “Tipo dove lo faccio sedere Rosa Chemical? Tutto quello che accade ed è accaduto non era pensato. Rosario ci gioca, ma nessuno lo organizza e gli artisti sono liberi, dò totalmente libertà. Ricordo solo che hanno davanti milioni di persone dai bambini ai nonni. Siamo solo alla prima, incrociamo le dite e speriamo non accada nulla. Se inciampo mentre faccio affari tuoi non gliene frega niente a nessuno se succede a Sanremo finisco sui giornali. Ho degli amici, con Ibra abbiamo deciso all’ultimo momento e io ho detto sarei felicissimo e glielo ho proposto, deciso nelle 48 ore precedenti”.

Ci risarà Gianni Morandi, abbiamo visto all’Aristonello il suo cartonato? 

Amadeus: “Con Gianni mi ha chiamato ed era felicissimo, gli ho detto se non hai impegni fallo un salto. Giovedì, fallo un salto“.

Cosa farà John Travolta? 

Amadeus: “Fiorello ha detto che sa lui cosa gli farà fare, ha detto che la sua carriera è iniziata in Italia e finirà in Italia. Non ho idea di cosa abbia in mente“.

Giorgia, non hai investito sull’estero anche se hai una voce incredibile come Mina.

Forse è un po’ tardi, avrei dovuto nel 95 dopo la vittoria a Sanremo, avevo una proposta dalla casa discografica e non so cosa avevo nel cervello. Credo ci fosse di mezzo un ragazzo, non l’ho fatto quando c’è stato il momento di farlo ma va bene così“.

Amadeus a chi dedichi Sanremo?

 Amadeus: “Lo farò l’ultimo giorno, tanti pensieri, dediche. A chi mi è stato affianco, ai cantanti. Lo dedico all’azienda, alla Rai, al pubblico e ai giovani. È una cosa di cui vado particolarmente fiero perché io amo i giovani e mi mette tanta felicità“.

Ore 13.47 finisce la conferenza stampa.

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