16 Novembre 2015

San Gregorio Armeno omaggia le vittime della strage di Parigi

San Gregorio Armeno, una delle strade più famose del centro storico di Napoli, si stringe in un commosso omaggio al popolo parigino

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La strage di Parigi ha fermato il mondo.

Tutti coloro che hanno visto le immagini del terrore, ascoltato l’assordante boato delle bombe e il rumore dei proiettili scagliati contro una folla ignara e innocente, si sono sono fermati attoniti a riflettere,  incapaci di darsi una spiegazione.

La solidarietà si è espressa in tutti i modi: i monumenti simbolo delle principali città del mondo si sono illuminati con i colori della bandiera francese, sui social ognuno a suo modo ha cercato si esprimere la sua vicinanza, il suo dolore, per un avvenimento che ha scosso l’opinione pubblica.

Anche San Gregorio Armeno, una delle strade più famose di Napoli, celebre per i suoi presepi e per la sua magica atmosfera, ha reso omaggio al popolo parigino.

Il Natale è alle porte e i turisti iniziano ad affollare San Gregorio Armeno, ma in giorni come questi anche l’attesa apertura della stagione natalizia passa in secondo piano.

I violini napoletani hanno iniziato a suonare la Marsigliese e per un minuto San Gregorio Armeno si è fermata: la musica dell’inno francese ha accompagnato i pensieri di coloro che erano presenti, che si sono trovati a condividere in silenzio il dolore di un mondo intero.

Anche i pastori, le celebri statuette dei negozi di San Gregorio, impugnano il tricolore francese: uno dei simboli della città di Napoli si lega in questo modo alla Francia, esprimendo la vicinanza di tutto il popolo partenopeo.

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