Salvini ad Afragola per l’emergenza bombe: un uomo gli bacia la mano
Afragola, il ministro dell’Interno Matteo Salvini accolto calorosamente dalla folla. Riceve anche un baciamano. Incontra il sindaco e i commercianti
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, arrivato ad Afragola poco dopo le ore 15 di questo pomeriggio, ha incontrato il sindaco Claudio Grillo per fare il punto della situazione dopo gli otto attentati registrati in meno di un mese nella città.
“Lo Stato c’è ed è più forte di qualche balordo” ha riferito il ministro ai giornalisti al termine dell’incontro, “se qualcuno ha pensato di fare qui la voce grossa ha sbagliato“.
Uscito dal Comune, Salvini è stato avvicinato da alcuni contestatori, ma anche da molti sostenitori ed ha ricevuto anche un baciamano. Tra abbracci, strette di mano e selfie, gli è stato anche chiesto “Matteo, non farci più pagare la scorta a Saviano“.
Prima dell’arrivo di Salvini a Napoli, lo scrittore Roberto Saviano aveva pubblicato un tweet: “Oggi Salvini sarà ad Afragola a raccontare bugie. Dirà che la camorra fa schifo, ma non una parola sui chi in Campania gli ha portato voti, e cioè Pina Castiello, legata a Cosentino e a Nespoli: la peggiore politica, che ha strozzato per decenni il Sud insieme ai clan di camorra”.
La replica del ministro dell’Interno, però, non si è fatta attendere. Salvini, infatti, sempre su Twitter ha scritto: “Saviano? Lui combatte la camorra a parole, io con i fatti“.
Successivamente il ministro si è recato nel Rione Salicelle per visitare la sede delle forze dell’ordine. Ha poi incontrato il titolare di un bar tabacchi di Corso Meridionale, vittima in tre anni di 12 rapine.
“Restituiremo la sicurezza alle tante persone perbene di questa città” ha affermato Salvini, “faremo in modo che nessuno sia lasciato solo“.
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