Ribut, la rivoluzione letteraria di cui avevamo bisogno
Ribut è un libro edito da Guida editori che cerca di rispondere all'interrogativo: è possibile riscrivere i grandi autori della letteratura?
Ribut è un libro edito da Guida editori che cerca di rispondere all’interrogativo: “è possibile riscrivere i grandi autori della letteratura”?
Ribut è una miscellanea di poesie e prose, accompagnate da illustrazioni e musiche, che rinnova i grandi classici della tradizione letteraria, restituendoli in una forma più moderna e fruibile per un pubblico di lettori del terzo millennio.
Ribut è un progetto corale nato dalla brillante mente di Marcello Affuso – giornalista, editore e fotografo napoletano classe ’89 – il quale ha coinvolto sei giovani concittadini, tutti accumunati da un enorme passione e talento per il mondo artistico-letterario: Maria Laura Amendola, Lucia Maritato e Manuel Torre per i testi; Federica Dias per le illustrazioni; il cantante Achille Campanile per le musiche. L’introduzione è invece a cura della professoressa di Letteratura Italiana della Federico II, Silvia Acocella.
Ribut è un manifesto generazionale che affronta le questioni impellenti della nostra società, attraverso le grandi opere del passato rivisitate e aggiornate secondo le modalità espressive ed emozionali moderne.
Ribut getta così un ponte tra presente, passato e futuro, in un costante e fitto dialogo tra vecchia e nuova generazione di autori. I “maestri intoccabili” vengono attualizzati e personalizzati, ma pur sempre con doveroso e umile rispetto.
Ciò che ne viene fuori è qualcosa di assolutamente nuovo e inedito nel panorama letterario: un “reboot” che è anche un compendiario in versi della nostra controversa epoca.
Il titolo del libro è tratto proprio dalla trascrizione fonetica di “reboot”, termine inglese utilizzato nell’ambito di film, serie tv, fumetti e videogiochi per indicare un prodotto parzialmente riscritto e ricreato a partire da un personaggio o da un avvenimento della versione originale.
Come ci ha raccontato Marcello Affuso, l’idea gli è balenata un paio di anni fa: mentre stava assistendo alla proiezione di un reboot al cinema, venne assalito da un interrogativo: è possibile riscrivere la letteratura come si fa con i film?… Ed eccoci qui oggi, “dalla potenza all’atto”, a presentare il frutto di quei pensieri.
E dunque: il carme 5 di Catullo si trasforma in un inno all’amore omosessuale; il panismo di “Io sono verticale” di Sylvia Plath cede il posto all’appello disperato di un malato che invoca l’eutanasia; “Il suo sperma” di Alda Merini dà voce a una vittima di violenza domestica; “Se questo è un uomo” di Primo Levi si interroga sulle disumane condizioni degli immigrati; “Ho sceso dandoti il braccio” di Montale si presta a diversi rifacimenti… E così via, di autore in autore, la letteratura classica fa da canovaccio e da strumento interpretativo della realtà che stiamo vivendo. Pensate che c’è persino un testo intitolato ad un’arcinota coppia di vip, “Canzone di Fede e Chiara”.
Molteplici e disparati sono i temi attuali affrontati nei 41 testi del libro: dal lockdown, alle morti bianche, dalla guerra in Ucraina, ai social media.
Questa coraggiosa e ambiziosa operazione di recupero e “presentificazione” della tradizione avvicina i classici alle grandi masse distanziatesi dalla poesia, perché giudicata anacronistica ed elitaria. Anche gli “addetti ai lavori”, che potrebbero storcere il naso dinanzi alla manipolazione dei loro beniamini, immergendosi tra le pagine di Ribut non avranno nulla da ridire.
Ribut è effettivamente un prodotto di qualità, sia per l’idea-progetto posta alla base sia per la sapiente architettura dei testi poetici, delicati e caustici allo stesso tempo, mai banali nelle scelte lessicali, sintomatici della maturità e sensibilità artistica che caratterizza i suoi autori. Al lirismo si aggiunge poi un tocco di transmedialità che vede i testi scritti tradursi in illustrazioni e in canzoni. A queste ultime, in particolare, si accede tramite codice QR… più moderno di così!
“Ribut è un inno di speranza nel presente e nel futuro”: tale intenzione è chiara sin dalla copertina raffigurante una ginestra, ovvero il simbolo leopardiano di strenua resistenza di fronte alle difficoltà di un inesorabile destino.
Dove acquistare il libro? Ribut è disponibile su prenotazione nella libreria Guida e in tutti gli store online (IBS, Feltrinelli). “Il ricavato delle vendite verrà devoluto all’associazione di promozione sociale Patatrac, che sostiene iniziative nel campo dell’educazione non formale e della progettazione sociale, con particolare riguardo alle tematiche relative alla promozione umana e civile”.
Per conoscere da vicino gli autori e interagire con loro, partecipa ai prossimi incontri del tour estivo di presentazione.
Ecco le date:
- 13 luglio, ore 21.00, in diretta streaming su Hermes Magazine;
- 15 luglio, ore 18.00, presso il Circolo Arci Avionica ad Avellino;
- 16 luglio, ore 17.30, presso Lo Snodo Hub ad Aversa;
- 31 luglio “to be announced”.
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