Reddito di cittadinanza abolito dal 2024. Nuova riforma
REDDITO DI CITTADINANZA: Il reddito di cittadinanza sarà abolito nel 2024. Dal 1° gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni che siano abili al lavoro e che non abbiano disabili o minori o persone a carico con almeno 60 anni di età nel nucleo familiare, sarà dato il reddito nel limite massimo di 8 mensilità invece delle 12. Sarebbe poi previsto un periodo di formazione di almeno sei mesi.
“ll Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB)”.
Vi dovrebbero poi essere risorse per l’aumento dell’assegno unico per le famiglie, per le agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36 e per i percettori di reddito di cittadinanza, o anche per la proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani.
Si estenderà poi la flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite Iva e si ampliano le misure per la detassazione ai premi dei dipendenti.
Si introdurrà poi per l’anno 2023 un nuovo schema di anticipo pensionistico, che permette di uscire dal lavoro con 41 anni di contributi e 62 anni di età e prevede bonus per chi decide di restare al lavoro.
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