Rapine a piazza Garibaldi: drogavano le loro vittime
Arrestata la banda delle rapine a piazza Garibaldi: i tre prima offrivano bevande drogate alle loro vittime e poi le rapinavano
Una serie di rapine a piazza Garibaldi di Napoli che seguivano grossomodo lo stesso iter, oltre a svolgersi nella stessa zona:è bastato questo ad allertare gli uomini del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Campania e a delineare il profilo dei rapinatori affinché fossero acciuffati.
La banda si avvicinava alle proprie vittime, tutte straniere extracomunitarie, sempre in orario notturno. Si intrattenevano con loro in modo da non destare sospetti, chiacchierando e offrendo drink, al cui interno erano, però, disciolte sostanze narcotiche come le benzodiazepine. Solo quando queste sostanze -abbinate all’alcol in modo da renderle più “efficaci”, ma anche più pericolose per la salute- iniziavano a fare effetto, i tre rapinatori si mettevano all’opera. La vittima, in preda a malori e scarsa lucidità, veniva allontanata e condotta in luoghi appartati, per poi essere derubata.
Per poter risalire alle identità dei membri della banda, oltre agli appostamenti di membri delle forze dell’ordine in borghese, si sono usati sistemi di videosorveglianza grazie alla collaborazione della sala operativa del compartimento Polfer e la control room di protezione aziendale di FSI. Ciò ha permesso un pronto intervento quando sono stati rilevati, intorno alle 2.50 di notte, tre uomini in atteggiamento sospetto nella zona di piazza Garibaldi vicino alla stazione centrale.
I tre erano poco distanti da un extracomunitario in evidente stato confusionale. Quest’ultimo ha poi raccontato di essersi sentito male dopo aver accettato una bibita dai tre, i quali successivamente gli avrebbero sottratto quattro confezioni di tabacco e una banconota da 50 euro. La merce, in seguito a controlli e perquisizione, è stata trovata in possesso dei tre rapinatori, tutti pluripregiudicati. La banda è stata, quindi, sottoposta a fermo di Polizia Giudiziaria.
Fonte foto sinapsiviews.info
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento