Poziello: due aerei monitorano il livello degli inquinanti!
Il neo sindaco Antonio Poziello fa sapere dalla sua pagina Facebook che dalle 10 di stamane, sono a lavoro due aerei sperimentali del CNR per il monitoraggio dell’aria dopo il disastro della RESIT
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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche più comunemente detto CNR, è un ente pubblico di ricerca italiano che ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico e tecnologico, economico e sociale. [F.wikipedia]
Ed è proprio nel sociale e nell’ambiente che in questi giorni troverà la sua valenza a Giugliano in Campania.
Questi aerei che fanno parte del progetto ERA – (Environmental Research Aircraft), sono precisamente due SKY Arrow 650 TCNS ERA che costituiscono una delle ‘Large Scale Infratructures’ del CNR equipaggiati con sonde BAT (Best Atmospheric Turbulence).
I velivoli, di marche nazionali I-AMMO e I-NCOP, sono basati presso l’Aeroporto di Pontecagnano (Salerno) – una collocazione ideale per la presenza di tutti i servizi aeroportuali; l’assenza, al presente, di traffico civile; la vicinanza di zone di particolare interesse ambientale; gli ottimi collegamenti stradali e ferroviari. Sono suscettibili di trasporto stradale a traino di autovettura o di spedizione in container.
Gli ERA possono atterrare e decollare in poco più di 200 metri. Sono equipaggiati con il suddetto sistema MFP per la misura del vettore di vento e la correzione di assetto a 50 Hz, un IRGA LiCor 7500 per CO2 e H20 e sensori specifici per la misura della radiazione, temperatura di superficie e dell’aria, concentrazione di gas traccia ed inquinanti; telerilevamento.
L’utenza è rappresentata dalla comunità scientifica comunitaria, in quanto l’infrastruttura è parte di EUFAR (www.eufar.org), il consorzio per l’accesso transnazionale alla flotta europea di aerei da ricerca. Tutti i ricercatori possono presentare proposte ed utilizzare gli ERA per le misure. La disponibilità dell’ERA dell’IBIMET CNR nell’ambito di EUFAR, consente di effettuare missioni parallele di 3 aerei uguali e strumentati in maniera identica, cosa del tutto unica.
Gli aerei possono essere utilizzati per ricerche afferenti alle seguenti discipline: geologia, geofisica, geochimica, vulcanologia, idrogeologia, pedologia, inquinamento, glaciologia, meteorologia, oceanografia, vegetazione, agricoltura, foreste, ecologia, qualità dell’aria, urbanistica, archeologia, sviluppo sensori, calibrazione dati.
Gli ERA nascono per la misurazione di scambi superficiali (CO2 ed H2O ed altri gas; calore sensibile e latente, quantità di moto) tra biosfera ed atmosfera a partire da misure effettuate nello strato limite superficiale; produttività dei sistemi agricoli; consumi e stato idrico e sanitario della vegetazione agraria e forestale; ingressi e supporti di validazione a modelli di simulazione della dinamica atmosferica e degli ecosistemi terrestri; monitoraggio aereo delle emissioni antropiche.
Applicazioni sono possibili per aree vulcaniche; sorveglianza di corpi idrici; incendi; inquinamento del suolo (p.e. discariche abusive); conservazione dell’energia, fughe di calore e di gas; uso del suolo; aerofotogrammetria; monitoraggio dell’inquinamento urbano.
ISAFoM ha stipulato una convenzione con ARPAC, per l’utilizzo degli aerei nel programma ArIA di monitoraggio ambientale in Campania.
[fonte CNR site]
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