27 Febbraio 2017

Portici, amministrative Iacomino candidato Sindaco

Portici

Portici, amministrative, Iacomino candidato sindaco attacca Cuomo ed il Pd e lancia accuse di nepotismo

[ads1]

Si scalda sempre più la campagna elettorale oramai già in atto nella città della Reggia. Dopo il ritorno del Senatore Cuomo e dei partiti e delle liste civiche che si sono già formate, per sostenere la sua candidatura a Sindaco, gli altri attori presenti sul territorio vanno sempre più definendosi.

Mentre restano alla finestra “Campania Libera” degli ex consiglieri Sannino, Bimonte e Fimiani e il movimento GO! di Mauro Mazzone, sabato scorso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’altro candidato sindaco Salvatore Iacomino esponente di SEL. Ancora una volta la lotta alla poltrona di primo cittadino si combatte nei due schieramenti di Centro Sinistra.

Iacomino ha dato avvio alla sua campagna portando subito un attacco forte al Pd e al Senatore Cuomo, “La scelta di andare contro il Partito Democratico è una scelta etica. Nel 2013, in quella campagna elettorale, noi già parlavamo del presunto dissesto del bilancio, cheIacomino non è dunque un problema attuale. Io chiederò una interrogazione parlamentare su questo. La nostra è una scelta che pone al centro del dibattito politico di questi mesi una questione morale: contro chi ha provocato e costruito il dissesto finanziario; contro chi nel 2012 ha abbandonato anzitempo la sua comunità”. Per poi aggiungere, attaccando il candidato del Pd La nostra è una questione morale contro l’arroganza di chi “se ne frega” di una vittoria del 60% dei cittadini. Di chi se ne frega e vuol continuare a fare il sindaco da Senatore.” Infine, Salvatore Iacomino, senza mandarla a dire, accusa la coalizione del Senatore Cuomo e il Pd, in particolare facendo chiari riferimenti e sottolineando che si tratta di una questione morale anche contro il nepotismo che si sta per mettere in campoIl Padre candida il figlio. Assisteremo alle candidature dei figli investiti dalla volontà dei propri padri. Come se fossero stati benedetti. Se il padre fa il consigliere comunale, allora anche il figlio dovrà fare il consigliere comunale. Tutto lecito, per carità ma la stessa cosa si riflette dal punto di vista lavorativo.” Il riferimento è chiaro ed è rivolto all’ex capo gruppo Raffele Borrelli che a quanto pare non si candiderà ma sarà presente in lista il figlio Davide.

A sostenere Salvatore Iacomino diversi personaggi della scena politica porticese tra i quali: l’ex assessore idV, Salvatore Duraccio, e l’ex consigliere PCI, Ciro Nocerino, poi Michelangelo Gherardelli, leader de “il Cantiere“, gli ex assessori Aniello Pignalosa e Raffaele Cuorvo (che si candiderà con Risorgimento Socialisti), il Movimento Per Portici di Antonio Sangiovanni,  e addirittura l’ex sindaco Pd Leopoldo Spedaliere che, ha annunciato la sua adesione a “Consenso“.

Proprio Spedaliere ci ha tenuto a precisare che quella di Iacomino è stata “Una scelta condivisa da tutti gli attori sul territorio e non calata dall’alto e imposta in stanze chiuse, come avvenuto invece nel Partito Democratico, in cui, sia a livello locale che nazionale, non mi riconosco più“.

Alle accuse lanciate da Iacomino ha risposto il Segretario del Pd cittadino Amedeo Cortese che ha dichiarato, “Le dichiarazioni di CorteseIacomino sono davvero risibili. Piene di rancore e livore. Il neo candidato sindaco non ha speso una parola sul degrado della Città, nulla su come superare un disastro generato dall’amministrazione Marrone di cui assieme a Spedaliere è stato ideologo e longa manus di tutte le scelte operate. Non ci faremo irretire dalle polemiche di chi già percorre il viale del tramonto ed è consapevole che ormai un ciclo politico lungo trent’anni si è definitivamente chiuso. Spedaliere in vero sono anni che non fa politicamente  parte della comunità democratica, proprio perché in questi anni abbiamo profondamente rinnovato uomini, metodi e luoghi della partecipazione e della elaborazione. Faremo lo stesso per definire il programma di governo della Città: apertura, confronto, innovazione, trasparenza.”

Per le accuse di nepotismo è molto probabile che Iacomino si rivolgesse al Pd e alla candidatura del giovane Davide Borrelli, figlio dell’ex capogruppo Pd in Comune Raffele Borrelli.

In merito abbiamo sentito l’ex capogruppo Pd Raffele Borrelli che ci ha dichiarato “Con nepotismo si intende la tendenza a favorire i propri parenti abusando della propria autorità e indipendentemente dalle loro reali abilità e competenze. Non credo che tale condizione sia applicabile per Davide Borrelli che da oltre 10 anni partecipa attivamente alla vita politica e sociale della nostra città. È stato eletto nel Forum dei Giovani del Comune di Portici con n. 121 preferenze; è stato membro della Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici; Responsabile della Comunicazione del PD di Portici e da circa 7 anni è Presidente della AssociazioneMiglio d’oro Art” che opera sul territorio cittadino. Il Pd di Portici consapevole della storia di Davide Borrelli gli ha chiesto di offrire la sua partecipazione alla prossima tornata elettorale”.

[ads2]