Porta Capuana,cantiere fermato dalla camorra.”Torneremo a lavoro lunedì”
Porta Capuana, la camorra ferma i lavori al cantiere Unesco. Al lavoro sindaco, polizia e questura. “Lunedì i lavori riprenderanno”
Porta Capuana – Ennesima vergogna della camorra a Napoli.
Il cantiere Unesco di Porta Capuana è stato fermato da insistenti minacce da parte della malavita organizzata.
In mattinata, l’impresa appaltatrice – la Spinosa di Isernia – si è recata, su invito del sindaco Luigi De Magistris, a Palazzo San Giacomo.
Qui, accolta dal sindaco e dagli assessori Alessandra Clemente, Mario Calabrese e Carmine Piscopo, ha espresso gratitudine per la solerzia dell’intervento operato dalle istituzioni del capoluogo campano.
Si apprende che, a seguito di un fitto lavoro di Comune e Forze dell’Ordine, il cantiere riaprirà già lunedì mattina.
L’immediata e proficua sinergia messa in atto dalle forze in campo ha rappresentato una risposta chiara e netta ad una vicenda definita come “molto grave”.
De Magistris sottolinea la solerzia e l’operosità dell’imprenditore a capo dei lavori a Porta Capuana: “Mi ha testimoniato tutto il suo amore per Napoli e la voglia di lavorare, insieme a suoi operai, in sicurezza. In sei ore ha smontato il cantiere ed in sei ore lo rimonterà“.
Importantissime le parole del sindaco sulla ferma volontà delle istituzioni di continuare a combattere la macrocriminalità organizzata, molto attiva nel napoletano.
“Questa Amministrazione ha rotto i rapporti tra politica e camorra e continuerà ad investire capitali importanti per gare oneste e trasparenti. Chi vince queste gare deve poter lavorare in sicurezza, e questo è un preciso compito dello stato, che ha l’obbligo di intervenire contro chi minaccia“.
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