Pomigliano d’Arco, la procura indaga su una licenza per un cantiere
Pomigliano d’Arco, la procura di Nola ha aperto una nuova indagini su un cantiere situato a via Fiume, indagate 5 persone
La Procura di Nola ha avviato una nuova indagine a Pomigliano d’Arco indagando su cinque persone residenti nel comune del vesuviano.
A darne notizia è il quotidiano il Mattino.
In seguito ad alcuni sospetti sul rilascio della licenza edilizia nel lontano 2018, la polizia locale ha dato il via delle indagini in merito alla documentazione lacunosa per i lavori.
Il capitano della polizia Luigi Maiello e il gip del tribunale di Nola, Daniela Critelli, hanno coordinato le indagini sul cantiere a via Fiume.
Il cantiere, situato a via Fiume, doveva trasformare i ruderi del vecchio cinema Mediterraneo in una serie di alloggi secondo il “piano casa” della Regione Campania. Tale piano prevede l’abbattimento delle vecchie strutture a favore di nuovi edifici con la possibilità di aumentare il volume del 35% della nuova struttura.
Successivamente, la polizia municipale ha bloccato i lavori al cantiere e hanno scoperto che alcuni alloggi sono già stati venduti al prezzo di 250mila euro.
Secondo le ricostruzioni dei militari, la precedente giunta comunale aveva appoggiato il progetto di ristrutturazione urbana del vecchio cinema a favore di nuove abitazioni.
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