22 Settembre 2022

Poggioreale, trovati droga e un telefono cellulare in carcere

Poggioreale, operazione della Polizia Penitenziaria: droga e cellulare in carcere. Il Sappe: "Occorre potenziare la sicurezza”

Poggioreale

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NAPOLI – Scatta l’allarme nella Casa Circondariale di Poggioreale per possesso di sotanze stupefacenti e telefoni cellulari. A denunciare il fenomeno è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del segretario generale Donato Capece. Qui, di seguito, la nota ufficiale:

“I poliziotti penitenziari hanno provveduto, ieri pomeriggio, ad una perquisizione nelle celle del Reparto, nel quale sono ristrette 294 persone, ed hanno trovato in una perquisizione tre panetti di hashish quasi 350 gr e un telefono smart. Poggioreale è un istituto che ospita mediamente 2100/2300 detenuti il che vuol dire estremamente difficile controllare minuziosamente i familiari che accedono per i colloqui. Ed è un carcere difficile, operativamente parlando: per fortuna, l’alta professionalità della Polizia Penitenziaria che vi lavora quotidianamente ha permesso di gestire al meglio ai numerosi eventi critici che si verificano. Basti pensare che nel solo primo semestre del 2022 si sono contati 195 atti di autolesionismo, 4 decessi, 17 tentati suicidi, 161 colluttazioni e 2 ferimenti. Numeri che rappresentano un indice di pericolosità che dovrebbero richiamare alla necessità di potenziare sempre di più la sicurezza penitenziaria. Non sappiamo più in quale lingua del mondo dire che le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre. I penitenziari sono sicuri assumendo i provvedimenti necessari per potenziare i livelli di sicurezza e nuovi Agenti di Polizia Penitenziaria”.

Nell’esposto di Capece si legge che le aggressioni, i ferimenti e le colluttazioni all’interno del carcere di Poggioreale sono un sintomo di una situazione allarmante. Per risolvere questa enorme piaga servirebbero provvedimenti di tutela per gli Agenti e di sicurezza per le strutture carcerarie.

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