30 Aprile 2018

Ospedale Pascale e l’eccellenza per la cura al tumore del colon e alla pelle

Secondo uno studio effettuato dall'Istituto di Ricerca ThatMorning, l’Istituto Nazionale Tumori "Fondazione G. Pascale", conosciuto anche come Ospedale Pascale, è tra i migliori centri italiani specializzati nella cura dei tumori del colon e della pelle.

Ospedale Pascale

Tumore del colon e della pelle: L’ospedale Pascale è tra le eccellenze italiane, lo studio effettuato dall’Istituto di Ricerca ThatMorning premia la struttura napoletana

Buone notizie in ambito scientifico/medico in Campania: secondo uno studio effettuato dall’Istituto di Ricerca ThatMorning, l’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale”, conosciuto anche come Ospedale Pascale, è tra i migliori centri italiani specializzati nella cura dei tumori del colon e della pelle.

Tumore della pelle

Secondo quanto rivelato dai dati dall’AIRTUM, ovvero l’Associazione Italiana Registri Tumori, il tumore della pelle è il tumore più comune in Italia.

Si tratta di un carcinoma, e rappresenta il 15% di tutti i tumori presenti nei pazienti nel nostro paese, con un’incidenza maggiore nei maschi che nelle femmine.

Lo stesso Istituto di Ricerca ThatMorning (start up che mette in comunicazione pazienti che condividono la stessa malattia offrendo loro informazioni precise sui luoghi dove curarsi) ha attivato un tavolo di confronto con gli specialisti di tutta Italia con l’obiettivo di condividere criteri omogenei e quantitativi per raccogliere dati relativi alle varie dermatologie e oncologie.

Il risultato della ricerca ha stabilito che in quadro nazionale, valutando quindi regione per regione, tra i centri specializzati più all’avanguardia e valutati positivamente dai pazienti, risulta l’Ospedale Pascale.

Tumore al Colon

L’altra notizia arriva proprio in questi giorni. L’istituto In vista grandi novità per la cura del tumore al colon. Infatti al Pascale, l’Istituto Nazionale Tumori – IRCCS “Fondazione G.Pascale”, avvierà a breve tre originali studi terapeutici per combattere il diffusissimo tumore al colon.

Più precisamente, il Pascale si avvarrà di tre studi:

  • Improve: Si tratta di unnuova modalità di somministrazione dell’anticorpo anti-EGFR panitumumab in associazione alla chemioterapia standard, per i pazienti che presentano tumore avanzato in prima linea di trattamento. Il fine è quello di reagire all’adattamento del tumore all’organismo con meccanismi di cura avanzati che al tempo stesso riducano gli effetti collaterali. Questo trattamento verrà introdotto nel protocollo classico nel giro di pochi giorni.
  • Nicole: Lo studio valuterà l’impatto di un immunoterapico, l’anticorpo anti-PD1 Nivolumab, somministrato prima dell’intervento chirurgico nei tumori del colon localmente avanzati. Si tratterà di evitare la formazione di metastasi a distanza. Sarà introdotto entro giugno.
  • Revolution: il terzo trattamento verrà riservato ai pazienti con tumore del colon avanzato con mutazione del gene RAS, l’impatto sulla sopravvivenza, di un farmaco generico a basso costo, l’acido valproico, un anticonvulsivante e stabilizzatore dell’umore utilizzato da oltre cinquanta anni, associato al trattamento standard con chemioterapia e anticorpo anti VEGF Bevacizumab. Sarà introdotto entro l’estate.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.