Omicidio Vincenzo Amendola, fermato 23enne
La DDA di Napoli ha predisposto il fermo per Gaetano Nunziata. Il 23enne è accusato dell’omicidio di Vincenzo Amendola, il ragazzo di 18 anni scomparso e poi ucciso lo scorso 5 febbraio
[ads1] Proseguono le indagini sull’omicidio di Vincenzo Amendola, il giovane 18enne di cui si erano perse le tracce dallo scorso 5 febbraio. Il ragazzo è stato trovato senza vita ieri, sepolto in un terreno del quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. Amendola è stato ucciso con un paio di colpi di pistola al viso, tra il 4 e 5 febbraio scorsi, quasi sicuramente nel posto dove poi è stato trovato il cadavere.
Al momento del delitto era sul posto Gaetano Nunziato, fermato su disposizione della DDA, ieri pomeriggio, con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso, detenzione di arma ed occultamento di cadavere. Il 23enne, ritenuto vicino a un clan camorristico, ha reso ieri delle dichiarazioni al magistrato di turno della Procura di Napoli che ora sono al vaglio all’autorità giudiziaria. Sul movente per ora ci sono solo ipotesi: forse un regolamento di conti legato a uno sgarro. Non si esclude anche la pista sentimentale.
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