Non solo San Gennaro “Urbs Sanguinum”
Un progetto di ricerca portato in scena per dare pari opportunità ai Santi Martiri di Napoli che compiono il prodigio. Non solo San Gennaro, dunque, nella "Città dei Sangui"
“Urbs sanguinum” il libro di Carmine Maturo e di Lucia Malafronte si trasforma e dà vita ad uno spettacolo teatrale. Un’opera che prende forma e corpo il giorno dedicato a San Gennaro, il Santo Patrono e protettore della città di Napoli, il Santo del miracolo del sangue.
“Urbs sanguinum” che va in scena il 19 settembre 2022 alle ore 18,30 con replica alle 21,00, presso la Real Casa dell’Annunziata nel Salone delle Colonne, in via Egiziaca 18 a Napoli è uno spettacolo teatrale completo e ricco di sonorità originali, danza e prosa.
Uno spettacolo che interpreta non solo il prodigio del Santo Patrono di Napoli ma racconta tutti i prodigi del Sangue a Napoli. Lo spettacolo racconta l’Urbs sanguinum, ovvero la “città dei sangui”. Napoli cosi fu definita nel 1632 da un osservatore dell’epoca rimasto attonito di fronte alle tremila reliquie di martiri cristiani gelosamente custodite in città nel chiuso dei conventi o delle dimore private. Sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue s’identifica nell’immaginario collettivo con San Gennaro, tanti altri Santi compiono il prodigio.
Nella ricerca di Carmine Maturo e Lucia Malafronte pubblicata dalla casa editrice Intra Moenia nel 2008 è tracciato un itinerario alla scoperta dei prodigi del sangue e dei luoghi in cui ciò avviene, un vero e proprio itinerario storico artistico religioso nella Napoli della Fede e dell’arte. Urbs Sanguinum diventa così un contributo a far riemergere il fascino, i segreti ed i misteri della città e del sangue dei suoi martiri, come sottolinea il Prof. Marino Niola, riferendosi al libro.
Napoli è la città dei sangui. Non solo San Gennaro, quindi, ma anche San Giovanni Battista, San Pantaleone, Santa Patrizia, San Lorenzo, Santo Stefano protomartire, Sant’Alfonso de’ Liguori, San Luigi Gonzaga, i Santi che hanno legato il loro sangue alla città.
Piccole ampolle, ossa, piccoli brandelli di stoffa ed altri oggetti contengono il sangue dei martiri che, solidificato durante l’anno, diventa rosso, in particolari ricorrenze, e si liquefa come quello di San Gennaro.
Il sangue: il maggior archetipo dell’umanità, simbolo di tutti i valori connessi al fuoco, al calore, alla vita… il simbolismo legato al colore rosso che rimanda al sangue di Cristo, all’eucarestia oppure ai patti di sangue tra persone che s’incideva la carne per mischiare il liquido rosso. Insomma il sangue come veicolo di passioni, un simbolismo arcaico.
URBS SANGUINUM Non solo San Gennaro… I prodigi del sangue a Napoli
19 settembre ore 18,30 ed ore 21,00
Real Casa dell’Annunziata nel Salone delle Colonne, in via Egiziaca 18 a Napoli
Teatro Danza, Canzone d’autore e Video arte dal vivo
Tratto dal libro Urbs Sanguinum edizione Intra Moenia
Regia Guido Liotti
a cura di Gente Green Aps
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