17 Settembre 2020

Niente scuola nei comuni vesuviani, rimandata la data d’inizio

coronavirus in un centro estivo niente scuola

Niente scuola per almeno altri dieci giorni: dopo Castellammare, anche altri comuni vesuviani posticipano la data d’inizio. Ecco quali

Di Castellammare di Stabia ve ne avevamo già parlato in un articolo precedente: il sindaco Gaetano Cimmino aveva annunciato che la prima campanella avrebbe suonato solo il primo ottobre, a causa dell’impennata di contagi da CoVID registrata recentemente. Niente scuola dunque, almeno per altre due settimane. Oggi, a Castellammare si sono aggiunti altri due comuni vesuviani.

Partiamo da Torre Annunziata, che ha posticipato la data d’avvio di soli 4 giorni (dal 24 al 28 settembre). Il sindaco Vincenzo Ascione ha firmato oggi l’ordinanza. Questa prevede, inoltre, la necessità di avviare interventi di sanificazione e igienizzazione degli edifici scolastici a seguito delle elezioni regionali e del referendum.

Niente scuola fino all’inizio del mese prossimo per Torre del Greco, che segue l’esempio di Castellammare di Stabia. Come riportato da Il Fatto Vesuviano, il sindaco Giovanni Palomba ha stabilito che le attività scolastiche inizieranno il primo ottobre negli istituti di ogni ordine e grado. La decisione, come si legge nell’ordinanza, è stata presa “a seguito delle istanze rappresentate da diversi dirigenti scolastici, al fine di garantire il ripristino degli spazi didattici in modo da accogliere tutti gli alunni in condizione di sicurezza; nonché, a seguito dell’ulteriore considerazione che il Ministero dell’Istruzione non ha ancora concluso la consegna degli arredi presso i relativi istituti territoriali”.

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