Nicola Marra, choc dall’autopsia: nel sangue tracce di alcol e sostanze chimiche
Nicola Marra, choc dall’autopsia: oltre ai risultati che saranno a breve consegnati ai magistrati, emergono altri importanti particolari
17/04/2018 – I risultati dell’autopsia sono pronti e sono pronte (o quasi) anche le verità che ne fuoriescono. Nel sangue di Nicola Marra, il ragazzo morto la notte di Pasqua a Positano cadendo in un dirupo dopo una serata in discoteca, sono state trovate tracce di alcol e sostanze chimiche. A riferirlo è “Il Mattino”. Queste sostanze chimiche necessitano, però, di ulteriori approfondimenti per capire quali effetti potrebbero aver avuto sulle condizioni psicofisiche del ragazzo.
Ciò che è emerso quindi dall’autopsia, eseguita dal professore Pietro Tarsitano della Federico II e dalla tossicologa Pascale Basilicata, sarà consegnato fra una settimana al procuratore di Salerno Luigi Alberto Cannavale, per approfondire gli elementi trovati.
Certo i risultati non giustificano la morte del ragazzo, le cui cause sono ancora sconosciute, ma possono essere elementi fondamentali per far luce sulla storia e su quello che è accaduto quella tragica notte. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Amalfi. Il titolo di reato ipotizzato nel fascicolo sarebbe di “morte come conseguenza di altro delitto” ma non ci sono iscritti nel registro degli indagati.
Molti sono i punti oscuri di questa storia, punti sui quali vogliono ovviamente far chiarezza anche i genitori del ragazzo. Lo stesso legale della famiglia, l’avvocato Mario Carnielli, nel giorno dei funerali ha espresso meraviglia per la morte di Nicola: “Lui era un fifone, non si sarebbe mai allontanato da solo e con il buio. Ecco perchè noi siamo convinti che sia accaduto qualcosa prima, all’interno della discoteca”. Dubbi che speriamo possano sorgere anche a chi sta indagando sulla vicenda per far sì che la verità esca fuori.
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