17 Gennaio 2016

NAPOLI-SASSUOLO 3-1: LE PAGELLE

Napoli - Sassuolo, formazioni e dichiarazioni del match!

napoli

NAPOLI-SASSUOLO – Gli azzurri, sotto di un gol per un rigore assegnato al Sassuolo al secondo minuto, si rialzano e superano gli emiliani per 3-1 con una doppietta di Higuain e un gol di Callejon. San Paolo in delirio

[ads1] ore 20:45, al San Paolo di Fuorigrotta è di scena Napoli-Sassuolo.  Ci sono voluti poco più di quaranta minuti per il Napoli per capovolgere le sorti di una gara partita in salita a causa di un penalty assegnato al Sassuolo per fallo di Albiol su Sansone. In rete un devastante Higuain, sempre più primo in classifica marcatori e all’ennesima doppietta stagionale e poi Callejon, ma il Napoli è un’unica macchina perfetta.

NAPOLI 4-3-3

REINA – 7 : Se nulla può sul rigore tirato centralmente da Falcinelli, il portierone spagnolo dimostra la sua sicurezza per l’intera durata della gara, compiendo un vero e proprio miracolo all’89mo, quando mette fuori una palla velenosissima che stava per causare il pari del Sassuolo.

HYSAJ – 6,5 : Parte in sordina e commette un banale errore su Sansone che si invola in area, costringendo poi Albiol ad intervenire fallosamente sul giocatore neroverde e causando il penalty. Ma poi si rialza, macina gioco, e si rivela di nuovo come uno degli acquisti più azzeccati del mercato 2015-16.

ALBIOL – 6 : Gara dai due volti per lo spagnolo, più lento e macchinoso quando è accompagnato da Chiriches, più rapido e deciso quando affiancato da Koulibaly. Causa il rigore intervenendo su Sansone, ma nel resto della gara torna il difensore che abbiamo ammirato tante volte in questa stagione.

CHIRICHES – 6 : Paga un po’ la sua lentezza, che in un paio di situazioni lo mette in difficoltà. Ma a quella lentezza il rumeno supplisce con una buona tecnica. Non la sua migliore gara in maglia azzurra, ma senz’altro sufficiente (Dal 68′ Koulibaly – 6: Restituisce al Napoli l’impostazione classica difensiva, e consente ad Albiol di raddrizzare definitivamente la sua gara personale)

GHOULAM – 6,5 : Sulla fascia è lui il padrone assoluto.

ALLAN – 6,5 : E’ quello del Napoli che svolge il lavoro più oscuro, ma c’è. Dai suoi piedi partono molte delle trame offensive del Napoli. Imprescindibile nel suo ruolo, si conferma come il miglior acquisto azzurro del 2015

HAMSIK – 7 : Partito anche lui in sordina un po’ come Hysaj, il capitano alla fine diventa uno dei punti fermi del centrocampo del Napoli. Suo il passaggio illuminante per Insigne che smarca Higuain in area e consente agli azzurri di pareggiare. Poi arriva l’assist “definitivo” e il 7 in pagella per il buon Marek (Dall’87′ David Lopez – sv)

JORGINHO – 7 : Non c’è palla che non passi per i suoi piedi, e non è un caso che Jorginho sia in classifica il giocatore della Serie A con più passaggi realizzati. Dimenticato totalmente quello di due anni fa, è il centrocampista ideale per le tattica di Mister Sarri

CALLEJON – 7,5 : Cercava il gol da tempo e finalmente lo trova. Illuminante in larghi tratti della gara, fondamentale in attacco

INSIGNE – 7 : Le prova tutte per andare in gol, ma non ci riesce. Ma intanto il suo contributo offensivo è fondamentale, e in effetti Lorenzo si distingue stasera per la grande classe mostrata. Tanti passaggi, corsa e cross. Grazie a lui, il Napoli pareggia (Dal 77′ Mertens 6 – Ha poco tempo per mostrare di che pasta è fatto, ma il suo contributo in termini di freschezza è essenziale nei minuti finali di gioco)

HIGUAIN – 9 : E’ probabilmente l’attaccante più forte del mondo in questo momento. Con 20 gol in altrettante partite, ed una ennesima doppietta, Gonzalo merita 9 anche per il suo coinvolgimento nel progetto-Napoli. Canta con i tifosi ed è concentratissimo. In questo momento, può davvero portare lo scudetto al Napoli.

All. MAURIZIO SARRI – 7 : Cos’altro deve fare per dimostrare di essere il miglior tecnico in Italia in questo momento? Indovina la gara e corregge gli errori. Ma non parlategli di scudetto.

SASSUOLO 4-3-3

CONSIGLI – 5,5 : Di norma quando vede il Napoli vede nero e diventa una sorta di Lev Jascin, ma stasera non ce n’è neanche per lui.

VRSALIKO – 5,5 : Perde Insigne sul gol e contribuisce al pareggio del Napoli. Non è lo stesso giocatore che voleva il Napoli quest’estate.

ARIAUDO – 6 : Di palloni ne prende veramente tanti, ma quando di fronte hai questo Higuain è veramente difficile. Tocca di mano ad un certo punto, ma è involontario e non c’è rigore.

ACERBI – 6 : Forse il migliore del Sassuolo, tra gli elementi distintivi della squadra neroverde. Bravo e tecnicamente dotato, ma nonostante un importante salvataggio nel secondo tempo, non può nulla contro l’attacco azzurro.

PELUSO – 6,5 : Forse il migliore del Sassuolo, legame imprescindibile tra difesa, centrocampo e attacco.

MISSIROLI – s.v : Si infortuna presto e al 12′ lascia il campo a PELLEGRINI – 6, che per poco non porta il Sassuolo sul 2-2.

MAGNANELLI – 6 : Per lui un fallo inutile a centrocampo a metà gara, più che altro di frustrazione. Fa quello che può, ma gioca contro la prima della classe e lo sa bene.

DUNCAN – 6,5 : Una bella sorpresa. Giocatore dotato di buona grinta, che mette l’anima in campo. Ma come tutto il Sassuolo cala di fronte allo strapotere di questo Napoli.

SANSONE – 6: E’ di quelli che quando vede il Napoli è come se vedesse il diavolo. Nei primi minuti mette tutto in campo: grinta, ferocia, coraggio e si procura un rigore che c’è. Poi però il Napoli sale in cattedra e lui fa quello che può.

POLITANO – 6,5: Fra le sorprese del Sassuolo, farà sicuramente strada. Lì davanti è bravo e più di una volta mette in difficoltà il suo diretto marcatore. (Dal 68′ FLORO FLORES – sv : Entra, ma gioca giusto quindici minuti, e viene a sua volta sostituito da DEFREL all’83’ – 6: Suo il brivido finale che fa diventare Reina tutto rosso)

FALCINELLI – 6,5 : Una buona prima punta che segna il gol del momentaneo vantaggio del Sassuolo. Poi di lui si incarica Koulibaly e allora lentamente scompare.

All. EUSEBIO DI FRANCESCO – 6,5 : Il migliore tra i giovani tecnici italiani. Forse l’unico che può vedersela davvero con Sarri, con la differenza, però, che il tecnico azzurro ha fatto molta più gavetta di lui. Difficilmente sbaglia, e non ha sbagliato neanche stasera, ma oggi c’era il Napoli dall’altra parte. [ads2]