22 Ottobre 2020

Napoli, pizzerie in rivolta: “Impossibile rispettare il coprifuoco”

Napoli

Napoli, le pizzerie si muovono in rivolta contro il prossimo coprifuoco: “Per noi impossibile rispettarlo”

Napoli- A seguito dell’ultima ordinanza emessa dal Presidente della Regiona Campania, Vincenzo De Luca, secondo la quale è stato stabilito il coprifuoco dalle ore 23 alle 5 del giorno seguente, le pizzerie si muovono alla rivolta. I risvolti che una simile restrizione potrebbero arrecare a tutti questi esercizi commerciali che certamente lavorano nella fascia oraria colpita, potrebbero essere dei più negativi.

Le lamentele a metà tra la disperazione e la rabbia sono davvero tante; queste le affermazioni di molti pizzaioli esposte alla trasmissione pomeridiana Pomeriggio Cinque : “A Napoli si va a cena tra le 21:30 e le 22. È quindi impensabile far conciliare gli orari di questo coprifuoco con la ristorazione. Così non possiamo andare avanti, andremo al collasso e tutto il nostro impegno verrà vanificato. A De Luca chiediamo soltanto di farci lavorare, rispettando le regole e garantendo, ai nostri clienti, la sicurezza”.

Ancora più suggestive sono state poi le dichiarazioni rilasciate da il titolare della pizzeria Casa Capasso locata in Via Tribunali: “A cosa serve farci restare aperti se poi siamo destinati a morire con una lenta agonia? Se le istituzioni non ci aiutano, a chi dobbiamo andare a chiedere i soldi se non potremo nemmeno pagare i nostri dipendenti?”.

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