Napoli Juventus, è l’esame di maturità
Napoli Juventus, è l'esame di maturità. Gli uomini di Calzona preparano al meglio la sfida di domenica sera al 'Maradona'.
NAPOLI JUVENTUS, È L’ESAME DI MATURITÀ – Gli azzurri vincono in casa del Sassuolo con il risultato tennistico di 1-6. Il successo esterno in campionato mancava dal 25 novembre, quando gli azzurri si imposero per due reti a uno, in casa dell’Atalanta di Gasperini. Era la gara d’esordio di Walter Mazzarri sulla panchina dei Campioni d’Italia, con il tecnico di San Vincenzo che aveva ereditato il posto a Rudi Garcia. Da Bergamo a Cagliari, quando il Napoli è tornato al gol lontano dal ‘Diego Armando Maradona’. Osimhen mattatore della serata emiliana con una tripletta. Il suo partner offensivo Kvaratskhelia ha siglato una pregevole doppietta mentre il sesto sigillo, il primo in ordine cronologico, ma non per importanza è stato siglato dal centrale kosovaro Amir Rrahmani.
Napoli Juventus, è l’esame di maturità
Nel pantano di Reggio Emilia, il Napoli rialza la testa, esprimendo il proprio fenotipo. Baricentro alto, aggressione in fase di non possesso, impostazione dal basso per aprire spazi e ricerca immediata della profondità. Terreno fertile per abbattere le velleità del Sassuolo. Progressi che lasciano ben sperare in vista del match clou contro la Juventus. In realtà, il Napoli di Francesco Calzona aveva mostrato segnali positivi già nella gara di Champions League, al cospetto del Barcellona. La prima frazione di gara aveva scosso il collettivo partenopeo, che però aveva assimilato il diktat del nuovo allenatore. Calzona ha donato coraggio e consapevolezza dei propri mezzi. Certo, i miracoli non potevano essere fatti in 48 ore. Ma le perturbazioni stanno gradualmente abbandonando l’ambiente partenopeo, in favore di una nuova ondata di freschezza, idee e sicurezza.
Calzone conosce l’ambiente partenopeo
Calzona ha lavorato con Maurizio Sarri e ha affiancato Luciano Spalletti nel primo anno della sua esperienza all’ombra del Vesuvio. Gli interpreti in campo sono rimasti entusiasti dall’apporto del Ct dello Slovacchia – perchè Calzona ha un contratto ad interim – nello spogliatoio del Napoli. Gli schemi diversi utilizzati al Konami Center di Castelvolturno sono in realtà idee già conosciute a buona parte del collettivo, considerato che conoscono il nuovo allenatore e ne apprezzano le sue idee. Calcio propositivo, con possesso palla e predominio territoriale, meglio se nella metà campo degli avversari. Con aumento degli xG e maggiore concretezza degli elementi offensivi. Sassuolo – Napoli ha lasciato buone impressioni al mister Calzona, che sta provando a far ripartire il Napoli. E prepara la gara di domenica contro i bianconeri. La prova del nove. L’esame più importante in una stagione tormentata e piena di problemi, sebbene con lo stemma tricolore da Campioni d’Italia sul petto.
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Foto: Profilo Facebook Napoli
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