Napoli – Atalanta: Pasqua amara per i partenopei

NAPOLI – ATALANTA: PASQUA AMARA PER I PARTENOPEI

È stata una Pasqua amara per il Napoli, contestato e fischiato nel lunch match di Sabato Santo al termine della gara interna contro l’Atalanta. Il risultato finale sul tabellone è 0-3 in favore degli orobici, che avrebbero meritato uno score anche più ampio. Un passivo peggiore è stato evitato dalla prestazione di Alex Meret, che è stato il migliore in campo. E questo la dice tutta. Perchè in una debacle così pesante, l’estremo difensore risulta l’Mvp in campo, vuol dire che ci sono problemi importanti. Sul piano mentale, atletico e anche alcune lacune tattiche.

Napoli – Atalanta: Gasperini ha individuato il problema

Azzurri in ginocchio prima e durante il match, al cospetto dell’Atalanta che abbina fisicità, doti atletiche e mezzi tecnici notevoli. In netta difficoltà senza palla, sempre in ritardo e con poche idee, anche disorganizzate. Osimhen contenuto egregiamente da Hien. I limiti dei centrali difensivi vengono enfatizzati dall’insufficiente filtro in mediana. A questo fattore si unisce lo scarso entusiasmo (Gasperini dixit) di diversi interpreti in campo. Che evidentemente non partono dalla panchina, perchè le alternative non forniscono garanzie a Calzona. Mancano otto giornate per concludere la stagione. I Campioni d’Italia sono lontano parenti dai ragazzi che hanno conquistato il sogno nello scorso anno. E l’impressione, debitamente fondata, è che in estate ci sarà una vera e propria rivoluzione.

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