28 Dicembre 2015

Napoli, tra analisi di mercato e calciatori “belli”

Non vedrei male nemmeno un ritorno di Behrami, uno che a Napoli ha fatto molto bene e che sarebbe disposto a tornare. De Laurentiis, però, ha rivelato che arriverà un giocatore “Bello”, non credo che stesse pensando al kosovaro…

[ads1] Non ci saranno grandi rivoluzioni, come è giusto che sia. Dei ventidue, che fino ad ora hanno sempre giocato tra campionato ed Europa league, non si muoverà nessuno. La lista dei partenti è fatta da tempo. Henrique, che ha già più di un piede in Brasile, De Guzman, che ha rotto col club già in estate e che dovrebbe avere offerte dall’Inghilterra, e Rafael, diventato, ormai terzo portiere, e troppo pagato per fare il terzo portiere.

L’ultimo dovrebbe essere Zuniga, un pensionato del calcio che percepisce uno stipendio da top player.

Forse un giorno sapremo cosa sia davvero successo tra il Napoli e quello che a un certo punto era sembrato uno dei terzini più interessanti d’Europa, e che è finito a fare la muffa, perennemente infortunato, salvo poi, comparire in tutte le competizioni della sua Nazionale.

Sembrava destinato alla Juve, qualcuno disse persino che il Barcellona si era fatto avanti, rinnovò il contratto, ed è scomparso.

Questo e nulla più, sulla questione cessioni. Gabbiadini è legittimamente richiesto da molti club, lo sogna il Bologna, il Torino e chiunque, in sostanza, abbia il problema di buttarla dentro. Manolo gioca poco a Napoli, è chiuso da un certo Gonzalo Higuaìn, ma è considerato il futuro di questa squadra, non è titolare quest’anno, ma lo sarà quasi certamente il prossimo.

Inoltre, nonostante lo scarso impiego, è saldamente nel giro della Nazionale. Gabbiadini è fortissimo, Sarri non se ne priverà. Stesso discorso per Valdifiori. Sta cominciando a trovare spazio, ci ha messo un po’, ma adesso si è ambientato, alla ripresa del campionato sarà titolare, difficile, se non addirittura impossibile che lasci Napoli, specialmente come pedina di scambio per arrivare a Maksimovic. Il centrale granata interessava gli azzurri, c’era anche un mezzo accordo, ma Cairo la sparò davvero grossa, voleva venticinque milioni.

Oggi però il Napoli ha nella difesa e nell’attacco le sue due grandi certezze. Sarri ha dimostrato di essere un metodico, che ha le idee chiare, specie in relazione alle gerarchie di spogliatoio. Difficile credere che il Napoli stia cercando qualcuno che possa insidiare il posto di uno tra Albiol e Koulibaly. Avrebbe fatto eccezione per Rugani, ma la Juventus non lo vende, giustamente. Assai più probabile che il quarto centrale sia Barba, o un profilo simile. Giovane, che il tecnico già conosce e che farebbe meno fatica di altri ad inserirsi, e che soprattutto, non impazzirebbe all’idea di stare in panchina. Un altro papabile, potrebbe essere Regini, che Sarri ha già allenato, e che sta trovando poco spazio nella Sampdoria.

Il mercato vero, il Napoli lo farà in mezzo al campo. Lì è effettivamente scoperto. Lopez e Chalobah stanno facendo bene, ma è evidente che ci sia bisogno di un quasi titolare, possibilmente uno che possa fungere sia da vice Hamsik, che da Vice Allan. Soriano sarebbe stato perfetto, ma non arriverà. È il giocatore migliore di cui dispone la Sampdoria, Montella è appena arrivato, difficile credere che gli indeboliscano un organico già piuttosto inadeguato per quelle che erano le ambizioni di inizio stagione.

Si parla molto di Vecino, un giocatore per cui Sarri farebbe carte false. Non è facile, l’ex Empoli sta giocando con continuità e bene, in una squadra, come la Fiorentina che è una diretta concorrente del Napoli nella corsa ad un posto Champions. Inoltre, e questa è una mia opinione, Vecino è un gran bel giocatore, ma siamo sicuri che sia quello che serve al Napoli? Delle pretendenti serie allo scudetto, eccezion fatta per la Fiorentina, il Napoli è la squadra che ha meno fisicità in mezzo al campo. Le squadre che hanno fatto meglio negli ultimi anni, Juventus compresa, avevano molti uomini di rottura e solo qualcuno in grado di costruire. L’Inter di Mancini ha solo uomini di rottura, il Napoli è invece apparso un po’ leggerino. Kramer del Leverkusen, sarebbe un bell’acquisto, giovane, forte fisicamente, ci sarebbe l’handicap della lingua e l’adattamento ad un calcio diverso, una diversa alimentazione, ma ha tutte le doti tecniche per risultare decisivo.

Io non vedrei male nemmeno un ritorno di Behrami, uno che a Napoli ha fatto molto bene e che sarebbe disposto a tornare. De Laurentiis, però, ha rivelato che arriverà un giocatore “Bello”, non credo che stesse pensando al kosovaro…

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