16 Febbraio 2023

Morta dopo sushi a Napoli: ipotesi emorragia cerebrale

Morta dopo sushi a Napoli: i primi risultati dell'autopsia sembrerebbero scagionare il ristorante giapponese, probabile emorragia cerebrale

Fonte: Facebook

Morta dopo sushi a Napoli

Morta dopo sushi a Napoli: Rossella Di Fuorti era andata a pranzo in un ristorante giapponese di Fuorigrotta, per celebrare il suo quarantesimo compleanno, insieme alla sua famiglia, ma, una volta rientrata a casa, aveva accusato un malore, passando a miglior vita per un arresto cardiocircolatorio. A nulla erano valsi i soccorsi.

Morta dopo sushi a Napoli: Il tragico episodio si è consumato lo scorso venerdì 10 febbraio 2023 a Soccavo, quartiere della periferia Nord occidentale di Napoli. La morte sospetta di Rossella aveva portato all’immediata apertura di un fascicolo da parte della Procura di Napoli con l’ipotesi di reato omicidio colposo.

Eravamo rimasti in attesa dell’autopsia che avrebbe chiarito le cause effettive della morte. L’esame autoptico sul cadavere della 40enne è stata eseguito nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 16 febbraio, presso il Secondo Policlinico di Napoli. Dai primi risultati sembrerebbe che a causare la morte di Rossella non sia stato il pasto consumato, bensì un’emorragia cerebrale scatenata da un ictus.

Per una conferma definitiva della cause del decesso, si dovranno attendere gli esiti degli esami istologici.

Sembrerebbe, dunque, da escludere l’ipotesi di un collegamento diretto tra la morte di Rossella e il pranzo nel ristorante. L’avvocato della famiglia Di Fuorti, Sergio Pisani, ci ha tenuto però a chiarire (in una dichiarazione rilasciata a Napoli Today) che i familiari non hanno mai puntato il dito contro il locale, semplicemente hanno dovuto nominato per permettere agli inquirenti di ricostruire le ultime ore della vittima.

Morta dopo sushi a Napoli: Rossella era stata l’unica dei commensali a sentirsi male dopo il pranzo, tuttavia, in via precauzionale, era stato necessario disporre controlli mirati nell’attività, che, ispezionata dai Carabinieri del Nas e dall’ASL, era stata chiusa per “blocco alimentare” e carenze igienico-sanitarie (quest’ultimo provvedimento non correlato alla morte della donna).

Comunque sia andata, resta il grande dolore di una famiglia stroncata all’improvviso. Rossella Di Fuorti lascia un marito e due bambini. L’intera comunità è ancora sotto shock.

Fonte : TGCOM 24

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