Michela muore dopo due interventi chirurgici: si indaga

Si indaga per la morte di Michela Ambrosone. La donna è morta dopo due interventi chirurgici per l’esportazione di un fibroma

In un periodo storico in cui la sanità è stata fondamentale per le sorti del Bel Paese, il lavoro di medici e infermieri è stato importante per combattere contro il Covid-19:sono stati degli eroi per mesi e continuano ad esserlo, anche se oggi si inizia a parlare di un caso di malasanità.

E’ partita l’indagine che vede indagati nove tra medici e infermieri. La denuncia al personale sanitario è partita dopo il decesso di una donna che aveva subito due interventi chirurgici per l’esportazione di un fibroma.

La quarantunenne Michela Ambrosone, residente a Mirabella Eclano è morta dopo due interventi chirurgici all’ospedale Moscati di Avellino. La donna originaria di Sturno, operata inizialmente per esportare un fibroma, ha subito dopo la prima operazione delle complicazioni che l’hanno riportata in sala operatoria per far fronte ad uno shock. Dopo esser stata trasferita nel reparto di rianimazione è morta in seguito ad un arresto cardiocircolatorio.

Il 20 luglio si sono tenuti i funerali, ma dopo l’estrema onoranza la famiglia di Michela Ambrosone ha scelto di sporgere denuncia per comprendere meglio la morte della donna.

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