20 Giugno 2020

Metropolitana Napoli: arrivati i nuovi treni dalla Spagna per la Linea 1

fonte: il mattino

metropolitana napoli

Metropolitana di Napoli: arrivati dalla Spagna in primi due convogli che andranno ad incrementare la Linea 1, attesi in totale 20 nuovi treni

Metropolitana di Napoli: arrivato al deposito di Piscinola il secondo convoglio destinato alla Linea 1.

Nella notte del 17 Giugno è giunto, via mare dal Porto di Saragozza, il nuovo treno che andrà ad incrementare la Linea 1 della metropolitana napoletana.

Questo giunto a Napoli è il secondo convoglio, su venti previsti, realizzato dalla Società Spagnola CAF – Construcciones y Auxiliar de Ferrocarrilles.

Il treno, 108 metri di lunghezza per una capienza di 1.200 posti passeggeri, si trova attualmente al deposito di Piscinola dove saranno montate le singole carrozze e dove verranno, poi, effettuate tutte le prove tecniche.

Questi due citati sono i primi convogli che andranno a formare una nuova flotta destinata al  trasporto cittadino: dotati di tutti i comfort e dei migliori strumenti tecnologici, compresi quelli per agevolare gli utenti con mobilità ridotta, permetteranno di ridurre i tempi di attesa sulle banchine, aumentando il livello di efficienza del servizio.

Entro il 2022 è prevista la conclusione dell’anello metropolitano della metro Linea 1 con l’apertura della stazione del Centro Direzionale: per questo motivo l’esigenza di rinnovare la gamma dei treni, per far fronte all’aumento dell’utenza, si è resa necessaria.

L’Assessore Carmine Piscopo, come riporta Il Mattino, ha dichiarato:

“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a garantire, in un momento difficile determinato dall’emergenza sanitaria, l’arrivo a Napoli anche del secondo treno della Linea 1 della Metropolitana, che entrerà ufficialmente in esercizio nel 2021, in linea con il programma di dismissione dei vecchi treni. Grazie ad una positiva sinergia tra il Comune di Napoli, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la società spagnola Caf, la nostra società partecipata Anm, saremo in grado di ampliare il numero dei convogli a disposizione dell’utenza, diminuendo così i tempi di attesa e garantendo più elevati standard di sicurezza tecnologica e di comfort”.

 

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