Maxi-sequestro di alimentari, confiscata una tonnellata di cibo
Gli incaricati dei controlli hanno effettuato un maxi-sequestro di generi alimentari: quasi una tonnellata di cibo è stata confiscata
L’Asl Napoli 1 ha effettuato una serie di controlli questa mattina nel centro storico di Napoli, e in particolare nel Quartiere Pignasecca. L’Azienda Sanitaria Locale napoletana ha effettuato un maxi-sequestro di 880 kg di generi alimentari, e cioè quasi una tonnellata di cibo. Il lavoro dei membri dell’Asl è stato davvero enorme: sono state ben 157 le prescrizioni e 7 le diffide.
Secondo quanto specifica l’ANSA, l’ASL ha comminato ben 25 sanzioni per un valore totale di 29.500 euro e ha sospeso sette attività. Le sette attività sospese sono le seguenti: un ristorante con pescheria annessa, una friggitoria, un bar, una pescheria con negozio, una pescheria ambulante e due negozi di ortofrutta ambulanti. Il cibo sequestrato, invece, si divide in 30 kg di trippa, 371 kg tra pesce e carne, 9 kg di pane, 250 kg di prodotti di friggitoria e 220 kg di frutta.
60 persone hanno contribuito a mettere a punto il maxi-sequestro, e cioè: 15 medici veterinari, 14 medici e 31 tecnici della prevenzione. In tutto sono stati ispezionati 41 esercizi commerciali del settore alimentare. Queste le parole del direttore generale Ciro Verdoliva: “Ancora una volta un grande impegno profuso nell’interesse della salute di cittadini e turisti, al fine di garantire il rispetto di tutte le norme vigenti“.
Fonte foto: Pagine Gialle Magazine (PG Magazine).
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