29 Dicembre 2022

Manovra 2023 approvata: ecco le misure della legge di bilancio

Manovra 2023 approvata: il Senato ha approvato ufficialmente la prima legge di bilancio del Governo Meloni, ecco tutte le misure

Manovra 2023 approvataDopo l’ok della Camera il 24 dicembre scorso, è arrivata oggi (giovedì 29 dicembre 2022) l’approvazione ufficiale del Senato con 107 voti favorevoli: la Manovra di bilancio del Governo Meloni è dunque diventata a tutti gli effetti legge dello Stato italiano.

La Manovra 2023 approvata comprende 37 punti e ha un valore complessivo di 35 miliardi di euro, perlopiù destinati al contrasto dei rincari energetici.

Vediamo alcune delle misure più importanti previste dalla Legge di Bilancio del Governo Meloni.

Cuneo fiscale

Aumenta il numero di lavoratori dipendenti che avranno diritto al taglio del cuneo fiscale del 3%: il reddito lordo annuo passa da 20 mila a 25 mila euro. Due punti del reddito andranno ai lavoratori, mentre un punto finirà alle imprese. Invece, per chi ha reddito fino a 35 mila euro, viene invece confermato il taglio del cuneo al 2% introdotto dal governo Draghi.

Bollette energia

La Manovra 2023 approvata impiega 21 miliardi per l’energia. La misura in proposito prevede: il prosieguo dell’azzeramento degli oneri di sistema per il primo tremestre dell’anno entrante; il rafforzamento dei crediti d’imposta che salgono AL 45% per le imprese e al 35% per le attività commerciali; l’ampliamento delle fasce ISEE che possono richiedere i bonus sociali; una variazione della tassa sugli extraprofitti.

Flat Tax

La Flat Tax aumenta al 15% per autonomi e partire Iva con redditi fino a 85.000 euro e, inoltre, sempre per gli autonomi viene introdotta una tassa incrementale.

Reddito di cittadinanza

Si va verso l’abolizione dal 2024. Verrà erogato solo per sette mesi, il prossimo anno, ai circa 440 mila nuclei familiari che non hanno al loro interno un disabile, un minorenne, o un anziano. Tutti gli altri lo percepiranno solo fino al 31 dicembre 2023, poi sarà abolito. Inefficace è invece risultato l’emendamento Lupi che abroga il termine “congrua” dall’offerta di lavoro che non si può rifiutare.

Superbonus

Resta il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green con un tetto di 8mila euro. Il Superbonus scende al 90%: per i condomini resta al 110% solo per chi ha presentato la Cila entro il 31 dicembre e con delibera assembleare entro il 18 novembre.

Il bonus mobili è prorogato per i prossimi due anni (2023-2024), con una riduzione del taglio previsto; così come il bonus barriere architettoniche (la detrazione del 75% per gli interventi con cui si eliminano le barriere architettoniche), che si applicherà fino al 31 dicembre 2025.

Aggiunto un nuovo bonus “case green, che agevola detraendo il 50% dell’IVA per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B, comprate direttamente dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023.

Tetto al contante

La soglia del tetto al contante resta fissata a 5000 euro a partire dal 1 Gennaio 2023. Non va in porto, al contrario, l’articolo 69 del disegno di legge Bilancio che autorizzava gli esercenti a non accettare pagamenti con Pos o carte di credito fino a 60 euro di spesa senza incorrere in sanzioni.

Assegno Unico

Verrà potenziato l’Assegno unico universale (Auu), per cui si prevede un rafforzamento per categorie specifiche. La misura fa parte del cosiddetto “pacchetto famiglia” che in legge di Bilancio vale 1,5 miliardi. Cresce del 50% l’assegno unico per le famiglie dai 4 figli in su. In sintesi, si prevede per il nuovo anno un aumento degli importi del 50% per ciascun figlio con meno di un anno. Incremento riconosciuto anche ai nuclei familiari con tre o più figli, per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, a condizione che l’Isee familiare sia inferiore a 40 mila euro.

Opzione donna e Quota 103

L’anticipo per Opzione Donna sale a 60 anni (riducibili di un anno per figlio fino ad un massimo di due) e per tre sole categorie di donne svantaggiate. La Quota 103, misura transitoria in attesa del rinnovo della Legge Fornero, prescrive che si possa andare in pensione solo con 62 anni d’età e 41 anni di contributi. In esclusiva per il 2023 le pensioni minime salgono a 600 euro per gli over75.

Tra le altre misure della Manovra di bilancio 2023, ce ne sono diverse legate ai vari bonus rivolti ai giovani e chi versa in condizioni di difficoltà psicologiche ed economiche, come il bonus psicologico esteso per i prossimi anni avvenire.

Per consultare il testo integrale della Manovra 2023 approvata CLICCA QUI

Sebbene la Manovra abbia suscitato numerose polemiche da opposizione, sindacati e associazioni varie, il Governo la rivendica con orgoglio definendosi pienamente soddisfatto:

«Sono soddisfatto di questa prima Manovra economica. La considero una missione compiuta. Scritta in tempi record e in una situazione di contesto eccezionale non positivo, il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettori e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle istituzioni europee e ora ancora più importante, quella del Parlamento. Prudenza, coerenza e responsabilità costruiscono fiducia. Avanti così» – ha commentato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

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