15 Febbraio 2021

“Mannaggia a Bubbà”. Chi era questo povero Bubbà?

mannaggia a bubbà

“Mannaggia a Bubbà” è una delle imprecazioni più conosciute a Napoli: ma chi era Bubbà? Scopriamolo insieme!

Tra i tanti modi di dire e i numerosi proverbi non mancano nella lingua napoletana imprecazioni e offese colorite. Non si tratta di bestemmie, infatti solitamente non hanno nulla a che fare con la sfera religiosa, ma di maledizioni rivolte ad un capro espiatorio scelto per sostituire le divinità.  È questo il caso del mistico Bubbà, un personaggio che viene maledetto con la tipica formula “Mannaggia a Bubbà”.

Si tratta di una figura, ormai mitica, che passeggiava secoli fa tra i vicoli di Napoli. Secondo le credenze popolari, sarebbe un uomo realmente esistito, vissuto all’incirca nell’Ottocento. Bubbà era un personaggio conosciuto nei bassifondi napoletani, era un uomo senza scrupoli, dedito a traffici e ad attività illecite.

Si trattava quindi di una figura losca e, a causa della sua cattiva reputazione, era costantemente incolpato. Se accadeva qualcosa di negativo si poteva stare certi che ci fosse il suo zampino.

Quanto all’espressione mannaggia’, si  tratta di un’esclamazione che può ricorrere da sola o concorrere a formarne altre con lo stesso significato di “accidenti” ed esistono due diverse teorie sulla sua origine.

Una prima ipotesi è che derivi dalla fusione di mal(e) n(e) aggia (equivalente meridionale di abbia); una seconda ipotesi è che sia la forma ridotta di “malannaggia”, nata a sua volta dall’unione di malanno ‘anno cattivo’ e aggia ‘abbia’ (dunque ‘abbia un malanno’).

I napoletani dunque si rivolgono ancora oggi a Bubbà quando non tutto va per il verso giusto, ritenendolo responsabile dei piccoli problemi quotidiani .

L’espressione “mannaggia a Bubbà” è diventata celebre anche grazie ad una commedia di Eduardo De Filippo del 1929, “Quei figuri di tanti anni fa”.

LEGGI ANCHE: “SI NU MAMOZIO!”: CHE COSA SIGNIFICA E DA DOVE DERIVA QUESTA ESPRESSIONE?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.