L’intervista di Angelina Mango: napoletana nel cuore!
La connessione con la lingua napoletana e l'amore per la musica in ogni sua forma
L’INTERVISTA DI ANGELINA MANGO-Angelina Mango è stata ospite dei ragazzi de “La Conferenza Stampa” per un’intervista che è possibile rivedere anche su RaiPlay. La ragazza, concorrente strabiliante della scorsa edizione di Amici, nonchè figlia di artisti di tutto rispetto, ha parlato del suo rapporto con la musica della bellezza che in essa si nascondeUna bellezza senza confini, come la Mango ha sottolineato più volte.
Altro argomento prevedibilmente dominante è il suo rapporto col dialetto napoletano. “Non sono di Napoli ma di un paese più a Sud. Il mio dialetto è però molto vicino a quello campano e molte frasi che utilizzo quando scrivo, le sento da quando ero piccola”.
La cantante ha infatti ammesso che il titolo della sua ultima canzone, Che t’o dico a fa’, che ha riscosso un successo impressionante, rientra tra le espressioni che lei stessa è solita utilizzare spesso nel suo modo di parlare.
Tuttavia, sebbene senta un legame particolare con la città di Napoli, ammette di non aver trascorso li la sua infanzia, in quanto la giovanissima è nata a Maratea e non nel capoluogo campano. ”La cosa bella di fare musica è che si è liberi di andare dove si vuole e di parlare qualsiasi lingua. Ed io parlo il napoletano come parlo l’italiano o come parlerei volentieri l’inglese o lo spagnolo”.
La musica è bella anche perchè toglie i confini dunque ed abbatte ogni barriera. ”Posso cantare in napoletano senza appropriarmi di nessuna specifica cultura. Ma allo stesso tempo posso, in qualche modo, appropriarmi di tutto, proprio perché faccio musica”.
L’intervista di Angelina Mango: musica in cui immedesimarsi
Immancabile poi il riferimento al suo precedente brano, che è stato poi il tormentone dell’estate 2023. ‘Ci pensiamo domani’ è l’emblema della spensieratezza e un inno alla vita. Perchè la musica abbia successo è forse imprescindibile parlare di realtà in cui tutti possano rivedersi e rispecchiarsi. Io posso scrivere anche canzoni su quando mi sono tagliata i capelli, ma pochissimi si immedesimerebbero in me. Invece ”Ci pensiamo domani’ è diventata la canzone di tutti e di tutte le storie”.
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