26 Febbraio 2024

Life For Gaza: l’enorme successo del concerto a Napoli

Life for Gaza, più di 6000 ieri al Palapartenope di Napoli per il primo concerto di Pace in Italia.

Credit photo: Comunità Palestinese Campania

life for gaza

Life For Gaza, il primo concerto in Italia per la pace in Palestina si è tenuto ieri e ha visto la partecipazione di numerosissimi artisti che, in compagnia di più di 6000 spettatori, con musica e urli di solidarietà hanno mostrato vicinanza a Gaza e all’intera Palestina.

Life For Gaza: un evento storico per l’Italia

Sold-out in una manciata di giorni, l’evento entra nella storia italiana come il primo concerto per la pace. Organizzato dalla Comunità Palestinese della Campania e da Assopace, nasce per mostrare fratellanza verso il popolo palestinese e per raccogliere più fondi possibili da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief, che operano nella Striscia.

Life For Gaza è stato un grido contro le ingiustizie e la strage di massa in Palestina, ma anche un invito a non ripetere più le violenze attuate in questi giorni contro i manifestanti, scesi in piazza per gridare lo stop al genocidio palestinese.

Gli ospiti della serata

Iniziato alle 19 e prolungatosi per circa sei ore, Life For Gaza ha visto salire sul palco personaggi rilevanti del mondo musicale, teatrale e dell’attivismo, che hanno rinnovato l’invito a cessare il fuoco e a continuare a lottare per la liberazione della Palestina.

Fra i vari messaggi di pace, spicca sicuramente quello dell’ex sindaco Luigi De Magistris, divenuto cittadino palestinese ormai dieci anni fa e sempre vicino alla causa.

“Ma come si fa ad essere indifferenti difronte a trentamila morti, diecimila bambini ammazzati, migliaia di feriti, un milione e mezzo di deportati, ospedali distrutti, bambini amputati senza anestesia, apartheid, genocidio, crimini di guerra. Non si può rimanere indifferenti. E attenzione- continua De Magistris– il genocidio non lo commette solamente Netanyahu, i suoi generali e i ministri; ma anche tutti quei governi che sono complici e che finanziano con le armi Israele, sono complici e saranno chiamati davanti alla storia a rispondere […].”

A partecipare anche Fiorella Mannoia, che celebra la serata Napoli cantando “Terra mia” di Pino Daniele; Laura Morante, che recita una poesia del poeta palestinese Mahmoud Darwish; 99posse; La Maschera; Eugenio Bennato; Ascanio Celestini; Patrizio Rispo; Valeria Parrella e tantissimi altri.

Ad essere presente anche Luisa Morgantini, candidata al premio Nobel per la pace, che ha espresso tutto il suo messaggio affermando che è “grazie a questa grande iniziativa che potremmo aiutare le associazioni che da anni ed anni lavora per la salute che viene distrutta ovunque, non solo a Gaza ma anche nella Cisgiordania […], spero davvero che non solo il Sudafrica e la Corte Internazionale di Giustizia condanni Israele, ma anche i nostri governi devono essere condannati perchè sono complici di un genocidio. Ce la faremo, ce la faremo. Grazie Napoli.”

Presenti anche i fumettisti di Falastin Hurra, collettivo di fumettisti ed illustratori italiani e non, che durante il concerto hanno disegnato in tempo reale illustrazioni toccanti e significative.

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